Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00353 presentata da MINARDO RICCARDO (FORZA ITALIA) in data 27/06/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00353 presentata da RICCARDO MINARDO martedì 27 giugno 2006 nella seduta n.014 MINARDO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'emergenza furti nelle campagne iblee in queste ultime settimane è stata particolarmente intensa, soprattutto nelle zone periferiche e della fascia trasformata dove insistono molte aziende agricole; gli episodi delinquenziali riguardano infatti tutta la provincia di Ragusa da Vittoria ad Ispica; inoltre, gli agricoltori oltre al fenomeno degli abigeati devono fare i conti con i continui furti non solo di prodotti agricoli ma anche di materiale in rame, di fili dell'energia elettrica e quant'altro custodito in magazzini e capannoni e che per loro è impossibile lasciare incustodito anche un impianto di sollevamento in quanto oggetto di furti -: se il Governo, alla luce della drammaticità della situazione e della frequenza, con la quale si verificano i furti intenda intervenire più incisivamente con un piano di controllo intenso nelle zone interessate e con il potenziamento delle forze dell'ordine avviando un'azione di prevenzione che possa maggiormente tutelare i cittadini; se intenda installare apparecchiature satellitari nelle zone più a rischio per meglio individuare i responsabili di tali atti per tutelare in modo più concreto gli operatori zootecnici; se intenda, quindi, intervenire per garantire tutela, considerato che gli episodi malavitosi si stanno ripetendo con frequenza, riducendo i rischi per i residenti delle zone di campagna che sono densamente popolate e per gli operatori agricoli e zootecnici che in questo momento stanno vivendo un grave disagio e perché quest'altra emergenza incide negativamente sull'economia iblea accrescendo la crisi del comparto.(4-00353)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 27 novembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 077 All'Interrogazione 4-00353
presentata da MINARDO Risposta. - L'analisi dei dati relativi al primo semestre del 2006 indica che il fenomeno della criminalità diffusa è stato presente in maniera considerevole nella provincia ragusana, facendo registrare un incremento dei reati di tipo predatorio e di quelli riconducibili alla cosiddetta criminalità rurale ed una contestuale flessione degli abigeati. Proprio per contrastare efficacemente tale fenomeno e tutelare in modo adeguato i patrimoni e le attività d'impresa, è stata disposta l'intensificazione dell'azione di controllo mirato del territorio ed il potenziamento dell'attività investigativa, che ha fatto registrare, nel primo trimestre del 2006, un incremento del 47,86 per cento dei furti scoperti, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. Appare opportuno segnalare che sul territorio della provincia ragusana opera una forza effettiva di 1.106 operatori delle Forze di polizia, di cui 432 appartenenti alla Polizia di Stato, 436 all'Arma dei carabinieri, 238 alla Guardia di finanza e che per il controllo del territorio ci si avvale anche dell'apporto del Reparto prevenzione crimine sicilia della Polizia di Stato, che contribuisce in modo efficace al rafforzamento del dispositivo di prevenzione. I servizi di controllo nelle zone rurali sono inoltre integrati con l'impiego anche di personale del Corpo forestale regionale e dei vigili urbani. Al fine di rendere sempre più efficace la tutela delle attività agricole e zootecniche, anche attraverso un più ampio ricorso alle nuove tecnologie, il 28 luglio 2005 la prefettura di Ragusa e quella di Caltanissetta hanno sottoscritto, con i sindaci dei comuni ad alta vocazione agricola di quelle province, un protocollo d'intesa in materia di sicurezza rurale. Inoltre, gli agricoltori del ragusano sono stati invitati ad utilizzare nelle loro aziende moderni sistemi tecnologici di sorveglianza e rilevamento, quali videosorveglianza, allarmi per azienda e mezzi agricoli, inoculazione sottocutanea di microchips per ciascun capo di bestiame. Il Viceministro dell'interno: Marco Minniti.