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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00012 presentata da META MICHELE POMPEO (L' ULIVO) in data 28/06/2006

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00012 presentata da MICHELE POMPEO META mercoledì 28 giugno 2006 nella seduta n.015 La IX Commissione, premesso che l'articolo 3 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, aveva introdotto, ai commi 4 e 5, la possibilità di effettuare gratuitamente e in via amministrativa l'autenticazione degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di veicoli registrati nel pubblico registro automobilistico (PRA) o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi, individuando altresì le categorie di funzionari amministrativi preposti a tale adempimento e rinviando ad un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri la disciplina delle concrete modalità attuative; considerato che il contenuto normativo di tali disposizioni è stato successivamente trasfuso nei commi 390 e 391 dell'articolo unico della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), attraverso i quali si è voluto rendere il procedimento di autentica gratuita maggiormente coerente con la vigente disciplina degli assetti amministrativi concernenti i veicoli stradali; considerato, in particolare, che il predetto comma 390 ha ampliato il novero delle categorie di funzionari pubblici ai quali è consentito procedere all'autenticazione gratuita, ricomprendendo complessivamente in tale ambito i dirigenti del comune di residenza del venditore, i funzionari di cancelleria in servizio presso gli uffici giudiziari appartenenti al distretto di corte d'appello di residenza del venditore, i funzionari degli uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i funzionari del pubblico registro automobilistico gestito dall'Automobile Club d'Italia (ACI) e i titolari delle agenzie automobilistiche autorizzate presso le quali è stato attivato lo sportello telematico dell'automobilista; considerato inoltre che il comma 391 ha invece rimesso ad un decreto di natura non regolamentare adottato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il Ministero dell'economia e delle finanze, con il Ministero della giustizia e con il Ministero dell'interno, la disciplina delle concrete modalità applicative dell'attività di cui al comma 390 da parte dei soggetti ivi elencati; rilevato che, allo stato, il decreto attuativo non risulta essere stato ancora adottato e che quindi, a distanza di più di un anno dal primo intervento del legislatore, non è ancora stato reso effettivo il diritto, per i cittadini e le imprese, di usufruire della gratuità dell'autenticazione degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di veicoli, risultando dunque pregiudicati, oltre agli evidenti benefici economici in favore degli utenti, anche le finalità di semplificazione e crescita del mercato connesse a tale misura; considerato, infine, che l'elevatissimo numero di atti di compravendita di veicoli che vengono perfezionati annualmente rende non più procrastinabile la sollecita adozione del predetto decreto attuativo, impegna il Governo ad adottare, entro trenta giorni dall'approvazione del presente atto di indirizzo, il decreto attuativo previsto dal comma 391 dell'articolo unico della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), assicurando che l'attività di autenticazione gratuita degli atti di cui al comma 390 della stessa legge data la natura pubblicistica e peculiare della funzione, sia svolta nel rispetto dei principi di imparzialità, uniformità e vigilanza. (7-00012) «Meta, Barbi, Lovelli, Boffa, Attili, Fiano, Zunino, Velo, Lusetti, Carra, Giorgio Merlo».

 
Cronologia
domenica 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    26 milioni di elettori (52 % degli aventi diritto) si recano alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum costituzionale per la modifica della parte seconda della Costituzione. Il 61,29% degli elettori respinge la modifica.

mercoledì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 1 contrario, l'emendamento 1.1000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.325 di conversione del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 4 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 1 contrario, l'emendamento 1.2000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.379 di conversione del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.