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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00381 presentata da NACCARATO ALESSANDRO (L' ULIVO) in data 29/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00381 presentata da ALESSANDRO NACCARATO giovedì 29 giugno 2006 nella seduta n.016 NACCARATO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in questi giorni si è diffusa la notizia del conferimento, nella discarica della società SESA spa del comune di Este, di rifiuti provenienti da altre regioni, in particolare dalla Campania; secondo notizie giornalistiche sembra che Trenitalia effettui una spedizione giornaliera di vagoni carichi di rifiuto umido proveniente dalla provincia di Napoli (Pomigliano d'Arco), con partenza da Maddaloni Marcianise (Caserta) e arrivo a Grisignano di Zocco (Vicenza). Da qui il carico, trasbordato su vettori stradali, sarebbe diretto alla discarica di cui sopra; tali notizie troverebbero indiretta conferma nelle parole dell'amministratore delegato della società Ecolog spa Roberto Cetera, riportate nell'audizione alla Commissione Bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse del 16 novembre 2005 ove si cita direttamente l'impianto di Este come la destinazione abituale dei convogli della Ecolog provenienti dalla Campania; dai verbali della stessa audizione si evince che esiste una forte probabilità che regioni come il Veneto siano diventate sede di conferimento usuale per gli impianti di raccolta del Sud; date le risultanze delle recenti inchieste nel settore dello smaltimento dei rifiuti e le conclusioni della Commissione Bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse del 16 novembre 2005, esiste la forte preoccupazione circa la possibilità di infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali nei procedimenti di conferimento e smaltimento di rifiuti. A questo proposito, appare utile ricordare le numerose inchieste della magistratura su casi accaduti nella Provincia di Padova di smaltimento illecito e stoccaggio senza autorizzazioni di rifiuti tossico-nocivi; SESA spa, proprietaria della discarica in questione, è una società a partecipazione mista pubblico-privato. Fino al 2000 la parte privata di SESA era rappresentata da Rossato Group che contemporaneamente aveva la gestione di impianti e discariche in varie località delle Regioni del Mezzogiorno del nostro Paese. Nel corso di quest'anno, il sig. Sandro Rossato, già vicepresidente di SESA in rappresentanza della parte privata, è stato sottoposto ad indagini dalla magistratura per traffico illecito di rifiuti e nei suoi confronti sono state disposte misure di limitazione della libertà personale. La quota privata pari al 49 per cento è oggi ancora detenuta da Rossato Group -: se il Governo sia al corrente dei fatti sopra esposti e possa confermarne la veridicità, fornendo chiarimenti circa la natura del rifiuto conferito nella detta discarica e della sua eventuale nocività.(4-00381)

 
Cronologia
mercoledì 28 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 1 contrario, l'emendamento 1.1000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.325 di conversione del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 4 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 1 contrario, l'emendamento 1.2000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.379 di conversione del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.