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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00026 presentata da QUAGLIARIELLO GAETANO (FORZA ITALIA) in data 12/07/2006

Atto Senato Interpellanza 2-00026 presentata da GAETANO QUAGLIARIELLO mercoledì 12 luglio 2006 nella seduta n.017 QUAGLIARIELLO, Alberti Casellati, AMATO, ASCIUTTI, BETTAMIO, BIANCONI, BIONDI, BONFRISCO, CANTONI, CARRARA, CENTARO, CICOLANI, COSTA, GHIGO, GIRFATTI, GUZZANTI, MALAN, MANTOVANO, MARINI Giulio, MORRA, PASTORE, PIANETTA, PICCIONI, PICCONE, POSSA, Burani Procaccini, REBUZZI, SCARPA BONAZZA BUORA, SELVA, STRACQUADANIO, VALDITARA, VENTUCCI, VICECONTE, VIZZINI, ZICCONE, CASOLI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico - Premesso che: l'indice sulla libertà economica dei diversi sistemi nazionali, elaborato annualmente dal Fraser Institute, in collaborazione con i principali centri di ricerca economica del mondo, segnala un ritardo grave e strutturale del nostro Paese, collocato al 42° posto, alle spalle di tutti i principali competitori internazionali, europei e non; i settori nei quali l'Italia accumula i ritardi più gravi sono quelli relativi al carico fiscale sulle imprese e sui cittadini, all'ammontare complessivo della spesa pubblica, alla pubblica amministrazione, alla regolamentazione delle attività economiche, alla disciplina dei settori finanziario e bancario, alla certezza delle transazioni giuridiche; il decreto-legge n. 223 del 2006 adottato dal Governo introduce, fra l'altro, elementi - più o meno coerenti - di liberalizzazione, relativi unicamente a settori ben delimitati, i quali non sembrano assumere una rilevanza strategica ai fini del livello di competitività del Paese; una politica di liberalizzazione deve necessariamente avere respiro strategico, anche al fine di risultare equa, non discriminatoria, e quindi maggiormente accettabile dal punto di vista sociale, e deve pertanto assumere carattere generale, affrontando, in primo luogo, i problemi rispetto ai quali maggiore appare il ritardo del nostro sistema; il Governo, per supportare le scelte operate nel decreto-legge, ha fatto espresso riferimento ad alcune pronunce dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato; la medesima Autorità negli ultimi anni ha segnalato al Governo ed al Parlamento la necessità di intervenire al fine di elevare il livello di concorrenzialità di numerosi settori fra i quali, ad esempio: il trasporto ferroviario (decisione del 7 agosto 2003 e dell'8 febbraio 2006); il settore dell'energia elettrica e del gas naturale (decisione del 9 febbraio 2005); il secondo ciclo del sistema educativo di istruzione (decisione del 22 giugno 2005); la previdenza complementare (decisione del 28 settembre 2005); la professione medica generale nell'ambito del Servizio sanitario nazionale (decisione del 19/10/2005); la vendita ed il noleggio dei DVD e delle videocassette, in relazione ai vantaggi fiscali riconosciuti ai grandi gruppi imprenditoriali (decisione del 25 gennaio 2006); l'affidamento dei lavori nelle concessioni pubbliche (decisione del 22 marzo 2006); i servizi ambientali e di gestione dei rifiuti (decisione del 24 maggio 2006); il servizio di trasporto bus turistici a livello comunale (decisione del 21 giugno 2006), si chiede di sapere: se e quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere per affrontare in modo efficace i veri nodi critici che condizionano il livello di competitività del Paese, sui quali, fra l'altro, l'Autorità antitrust è ripetutamente intervenuta nel corso della XIII e XIV Legislatura, quali: i servizi bancari e finanziari, con riferimento, fra l'altro al ruolo delle fondazioni bancarie; il settore dell'energia; il settore dei trasporti, con riferimento alle attività aeroportuali, autostradali, marittime e ferroviarie; il settore delle società cooperative; il ruolo delle organizzazioni sindacali nell'esercizio di alcune funzioni di carattere pubblico, quali, ad esempio, i patronati ed i centri di assistenza fiscale; la rete commerciale; la rete di distribuzione dei carburanti; i servizi pubblici locali; i servizi di smaltimento dei rifiuti. (2-00026 p. a. )





 
Cronologia
martedì 11 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Franco Bile è eletto Presidente della Corte costituzionale.

mercoledì 12 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Medio Oriente, dopo l'uccisione di otto militari e il rapimento di altri due da parte di Hezbollah, Israele attacca il Libano.

giovedì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva , con 334 voti favorevoli e 251 contrari, l'articolo unico del d.d.l. C.1287 di conversione del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.