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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00123 presentata da SMERIGLIO MASSIMILIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 13/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00123 presentata da MASSIMILIANO SMERIGLIO giovedì 13 luglio 2006 nella seduta n.025 SMERIGLIO e CANNAVÒ. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere, premesso che: il recupero e riuso dell'Istituto Angelo Mai del rione Monti a Roma vede il positivo avanzamento del processo di progettazione partecipata degli spazi destinati agli abitanti del territorio e che l'acquisizione definitiva del complesso Angelo Mai al patrimonio immobiliare del Comune di Roma consentirà di procedere più speditamente al suo recupero; l'attività di alcune associazioni del territorio, tra cui la Rete Sociale Monti, attraverso una funzionale interlocuzione con le istituzioni, ha evitato la cartolarizzazione di un edificio storico sito nel primo rione del Municipio I di Roma e ne ha favorito l'acquisizione da parte del Comune di Roma perché venisse destinato ad attività di carattere culturale e sociale; l'ex-Istituto, è stato destinato ad ospitare, dopo lo svolgimento di lunghi e complessi lavori di ristrutturazione, la sede della scuola statale media inferiore «E.Q. Visconti» detta «Viscontino», che attualmente risiede nello stabile di via IV Novembre; nel corso di questi anni alcune associazioni, tra cui la Rete Sociale Monti, si sono fatte carico di tentare un processo di progettazione partecipata degli spazi che ospiteranno le attività alle quali sono maggiormente interessati gli abitanti del rione; dal novembre 2004 la struttura è occupata e gestita da una associazione che ne ha fatto un centro socio-culturale di rilevanza nazionale, le cui attività hanno visto la partecipazione e l'impegno di moltissimi nomi eccellenti della cultura. Tale progetto ha di fatto dato vita all'esperienza di gestione partecipata dello spazio mettendolo a disposizione del rione e dei cittadini, favorendo (anche attraverso l'ospitalità all'Associazione Rione Monti - una delle più antiche realtà associative romane -, sfrattata dalla sua sede storica nella piazza del rione) la conservazione del tessuto identitario territoriale in una zona in cui da un decennio si assiste al progressivo allontanamento dei residenti originari e delle loro attività artigianali; le particolari condizioni urbanistiche della zona nel caso di trasferimento della scuola statale media inferiore che conta quasi seicento alunni non permetterebbero un transito agevole ai veicoli durante l'orario di apertura e quello di chiusura, così come aveva già messo in evidenza la consulta per la viabilità del Rione Monti; i sotterranei dell'edificio costituiscano spazi d'interesse archeologico e architettonico le cui strutture conservano livelli di pavimentazione riferibili alla presenza originaria della domus e alle sue fonti di approvvigionamento idrico attraverso pozzi visibili nella lunga galleria scavata nel blocco di tufo sottostante all'edificio e i cui utilizzi, dal medioevo all'età contemporanea, sono stati molteplici, dalla via di fuga al rifugio per gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale; nei pressi della zona del rione Monti sono presenti alcuni plessi scolastici sotto utilizzati come l'istituto «Margherita di Savoia», l'istituto «Vittorino da Feltre» e, in Corso Vittorio, una delle succursali dell'istituto Professionale «Carlo Cattaneo» che potrebbero garantire un utilizzo delle strutture pubbliche pieno e più adeguato anche sotto il profilo della dimensione degli spazi -: a quanto risulta agli interroganti, l'edificio in questione è sottoposto a vincoli architettonici; se non ritenga opportuno attivare la sovrintendenza affinché sia accertato se la prevista destinazione d'uso dell'edificio sia conforme ai vincoli architettonici cui è sottoposto.(3-00123)

 
Cronologia
mercoledì 12 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Medio Oriente, dopo l'uccisione di otto militari e il rapimento di altri due da parte di Hezbollah, Israele attacca il Libano.

giovedì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva , con 334 voti favorevoli e 251 contrari, l'articolo unico del d.d.l. C.1287 di conversione del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 15 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G8 di San Pietroburgo si giunge ad un compromesso sul conflitto tra Israele e Libano, chiedendo innanzitutto il rilascio dei militari israeliani e la cessazione degli attacchi di Hamas e Hezbollah e delle operazioni militari di Israele.