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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00067 presentata da BOATO MARCO (VERDI) in data 13/07/2006

Atto Camera Interpellanza 2-00067 presentata da MARCO BOATO giovedì 13 luglio 2006 nella seduta n.025 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che: lo sfruttamento delle cave di marmo di Covelano, nella Val Venosta, è affidato ad imprese concessionarie dell'esercizio delle cave marmifere; un anno fa, la Tiroler Marmorwerke srl di Laces ha ottenuto l'autorizzazione, da parte della Provincia autonoma di Bolzano, per la coltivazione della cava di marmo denominata «Cava di marmo Covelano», dopo aver fatto vari ricorsi al TAR per omissione di gare d'appalto per i diritti di coltivazione delle cave; mentre la Lasa Marmo spa, storica impresa concessionaria dei contratti per l'esercizio delle cave marmifere, utilizza la tradizionale funicolare, circa un anno fa, è stata concessa, da parte del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, l'autorizzazione per l'uso provvisorio e limitato della strada forestale nel comune catastale di Monte Tramontana per il trasporto dei blocchi di marmo dalla cava di Covelano a valle; nell'atto di autorizzazione per l'uso provvisorio della strada forestale nel comune catastale di Monte Tramontana finalizzato al trasporto dei blocchi di marmo è espressamente indicato, nelle premesse, che «tale sistema di trasporto ha carattere provvisorio, sino alla individuazione di una diversa soluzione, comune alle cave di Silandro e Lasa, che preveda il potenziamento delle infrastrutture sino ad ora utilizzate o la costruzione di nuova funivia»; nonostante l'autorizzazione sia stata concessa a titolo provvisorio pare, però, che la Tiroler Marmorwerke srl abbia già presentato richiesta per poter continuare il trasporto su strada; tra le finalità del Parco Nazionale dello Stelvio vi sono la protezione della natura e la tutela del paesaggio e, contrariamente, il transito su strada di mezzi pesanti adibiti al trasporto del marmo causa immense nuvole di polvere e inquinamento dell'ambiente circostante -: se i Ministri interpellati siano informati della situazione e delle eventuali richieste di proroga dell'autorizzazione per l'uso della strada forestale nel comune catastale di Monte Tramontana per il trasporto dei blocchi di marmo; se il Ministro delle infrastrutture non ritenga doveroso intervenire, per quanto di sua competenza e in rapporto con la Provincia Autonoma di Bolzano, affinché si trovi finalmente una soluzione definitiva per il trasporto a valle del marmo con una funicolare modernizzata oppure con una nuova funivia che possa essere utilizzata in comune dalle tre ditte escavatrici al fine di scongiurare l'ipotesi che, nelle more degli interventi di ammodernamento, una situazione temporanea possa diventare, col tempo, definitiva; quali siano le valutazioni del Ministro dell'ambiente in ordine alle ripercussioni che il transito dei mezzi pesanti sulla strada forestale nel comune catastale di Monte Tramontana per il trasporto del marmo ha sull'ambiente circostante, tenuto conto, in particolare, che si tratta di una zona compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio. (2-00067) «Boato, Francescato».





 
Cronologia
mercoledì 12 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Medio Oriente, dopo l'uccisione di otto militari e il rapimento di altri due da parte di Hezbollah, Israele attacca il Libano.

giovedì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva , con 334 voti favorevoli e 251 contrari, l'articolo unico del d.d.l. C.1287 di conversione del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 15 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G8 di San Pietroburgo si giunge ad un compromesso sul conflitto tra Israele e Libano, chiedendo innanzitutto il rilascio dei militari israeliani e la cessazione degli attacchi di Hamas e Hezbollah e delle operazioni militari di Israele.