Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00106 presentata da MELLANO BRUNO (LA ROSA NEL PUGNO) in data 19/07/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00106 presentata da BRUNO MELLANO mercoledì 19 luglio 2006 nella seduta n.028 MELLANO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: l'attuale situazione di carenza idrica rilevata in tutta l'Italia settentrionale e centrosettentrionale rappresenta non una eccezione ma, negli ultimi anni, la regola che ci si trova dinanzi; le campagne sul risparmio idrico sorso per lo più esclusivamente rivolte al consumo che si attua nelle case private mentre, dai dati delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente e dell'APAT (Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici), è il settore agricolo a consumare - di gran lunga - i maggiori quantitativi idrici; a titolo di esempio si citano i dati del Piemonte, nel quale a fronte di 8,3 miliardi di metri cubi di acqua utilizzati in agricoltura se ne consumano poco meno di 500 milioni di metri cubi per il settore industriale e altrettanti per gli utilizzi idropotabili; vi sono tutte le conoscenze tecniche per iniziare una seria politica di conversione dei sistemi irrigui che, in date situazioni coree la coltura del mais e del riso, possono condurre a risparmi valutati nel 50 per cento della risorsa e che sempre più urgente appare la necessità di intervenire da parte del ministero dell'agricoltura, anche mettendo a disposizione strumenti di supporto come il «Manuale di buona pratica irrigua», già adottato da alcune regioni; non si può pensare di intervenire solo con, provvedimenti emergenziali ma occorre prevedere una nuova politica di risparmio idrico che sia lungimirante e preveda graduali aggiornamenti strutturali -: quali politiche si intendono porre in essere - nell'ambito delle competenze governative - rispetto alla gestione della «questione acque» in riferimento alla sempre più evidente carenza idrica, dovuta certo alla diminuzione delle precipitazioni ma soprattutto a prelievi non più sostenibili da partire dal settore agricolo e se non si ritenga urgente e necessaria la predisposizione di un «Manuale di buona pratica irrigua», a valenza nazionale, che possa fornire all'intero comparto agricolo le informazioni e le indicazioni più aggiornate sulle tecnologie e sulle tecniche irrigue in rapporto a ciascuna delle colture che vengono attuate sul territorio nazionale. (5-00106)