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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00152 presentata da MISURACA FILIPPO (FORZA ITALIA) in data 25/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00152 presentata da FILIPPO MISURACA martedì 25 luglio 2006 nella seduta n.031 MISURACA, ANGELINO ALFANO, MARINELLO e FALLICA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: la Caltanissetta Società consortile per azioni è soggetto responsabile del «Patto Territoriale Caltanissetta» e della relativa «Rimodulazione» ed in base alle previsioni normative del decreto ministeriale 320/2000 svolge, fra le altre, le seguenti attività: accertare e attestare l'effettiva e regolare esecuzione delle iniziative imprenditoriali e degli interventi infrastrutturali; erogare le agevolazioni ai singoli soggetti beneficiari; coordinare e supervisionare tutte le attività relative alla realizzazione delle singole iniziative imprenditoriali e degli interventi infrastrutturali; attuare il continuo monitoraggio finanziario, procedurale e fisico, nonché la rendicontazione della spesa; promuovere lo sviluppo sociale, economico e occupazionale attraverso la valorizzazione dei sistemi locali ad essi collegati in sinergia con gli strumenti di pianificazione territoriale; l'attuale composizione della Società consortile è la seguente: Associazione Industriali di Caltanissetta, CGIL-CISL-UIL provinciali, CCIAA (CL), COFIDI (CL), Confartigianato Provinciale di Caltanissetta, Consorzio ASI (CL), ENFAPI Sicilia, ENI Sud S.p.A., IRFIS S.p.A., Italia Investimenti, Ordine degli Architetti, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei geometri, Comune di Caltanissetta, Comune di Riesi, Comune di San Cataldo, Provincia Regionale di Caltanissetta; il capitale sociale è di euro 414.000 di cui versato euro 413.650; si apprende da organi di stampa che la suddetta Società versa in uno stato di preoccupante «dissesto finanziario», e che nella seduta del 27 giugno 2006 convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2005, l'Assemblea ha ritenuto non approvare il bilancio e riconvocarsi in altra seduta. Infatti il Consiglio di Amministrazione nella sua relazione ha evidenziato una rilevante perdita d'esercizio per l'anno 2005 che, sommata alle perdite relative agli esercizi precedenti, sono superiori di oltre un terzo del capitale sociale; nella stessa relazione il Consiglio di Amministrazione propone di rinviare la riduzione del capitale sociale in considerazione di una richiesta avanzata al Ministero dello sviluppo economico per una integrazione del contributo necessario ai soggetti responsabili quali la Caltanissetta SCPA per la gestione dei patti territoriali e relativi a servizi - a detta del Consiglio di Amministrazione - resi per gli esercizi 2004 e 2005 che il CdA della Società stima in euro 518.000 circa; a quanto risulta all'interrogante, a supporto di tale richiesta il Consiglio di Amministrazione nella relazione si fa forte di un emendamento di un onorevole senatore della Repubblica presentato in sede di finanziaria per il 2006 e non approvato; l'emendamento è privo di ogni fondamento giuridico sino a quando non viene definitivamente approvato ed il legislatore o il Governo non emanino gli strumenti operativi per rendere certe, liquide ed esigibili, le risorse finanziarie utili alla gestione delle Società; le aziende aderenti al Patto territoriale di Caltanissetta e coordinate dalla Caltanissetta SCPA hanno ormai da tempo completato i loro investimenti e sono in attesa del saldo finale; tale saldo può essere incassato solo a seguito dell'esito positivo dei collaudi effettuati dalle commissioni appositamente nominate dal Ministero dello sviluppo economico; l'eventuale stato di insolvenza della Caltanissetta SCPA potrebbe inficiare i collaudi finali essendo la Società il soggetto responsabile nei confronti del Ministero; i soci di maggioranza, quali il Comune di Caltanissetta e la Provincia Regionale di Caltanissetta, in più occasioni hanno manifestato la loro contrarietà all'aumento di capitale sociale e che gli organi sociali, scaduti da tempo, non sono stati ancora rinnovati; il mondo sindacale ed industriale della Provincia di Caltanissetta ha lavorato per una concertazione finalizzata alla creazione di uno strumento operativo necessario allo sviluppo economico della provincia nel quale far transitare tutte le iniziative di programmazione territoriale; attualmente la Caltanissetta SCPA sta vivendo un momento di totale inezia, considerato che numerosi imprenditori non ricevono risposte concrete né dai dipendenti né dagli amministratori, creando allarme e forte preoccupazione negli stessi operatori economici anche alla luce della mancata operatività della società sugli atti necessari al completamento del patto territoriale -: quali azioni il Governo intenda intraprendere per scongiurare il fallimento della Caltanissetta SCPA e conseguentemente delle aziende beneficiarie che si troverebbero nell'impossibilità di percepire i legittimi contributi per il completamento delle iniziative agevolate a valere sul «Patto Territoriale di Caltanissetta»; di valutare l'opportunità di accelerare i «collaudi», sospesi da troppo tempo (in taluni casi le richieste risalgono ad oltre due anni or sono), affinché si possa favorire il processo di liquidazione dei contributi ancora oggi non erogati alle aziende beneficiarie così da permetterne un immediato ed indispensabile processo di risanamento finanziario ed evitare a molte di esse il rischio di chiusura ancora prima di avere potuto portare a piena maturazione gli investimenti effettuati; se il Governo ha programmato la concessione di ulteriori contributi a favore dei soggetti responsabili per la gestione dei patti territoriali e relativi servizi, consentendo, di conseguenza, alla Caltanissetta SCPA di pareggiare il bilancio e permetterle così la sopravvivenza operativa ed un suo rilancio.(3-00152)

 
Cronologia
mercoledì 19 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La Commissione europea apre una procedura di infrazione contro l'Italia per contestazioni avanzate sulla legge 3 maggio 2004, n. 112 (“legge Gasparri”), in quanto lesiva della concorrenza.

martedì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 53 contrari, l'emendamento 1.100, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.741 di conversione del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.