Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00140 presentata da FUNDARO' MASSIMO SAVERIO ENNIO (VERDI) in data 26/07/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00140 presentata da MASSIMO SAVERIO ENNIO FUNDARO' mercoledì 26 luglio 2006 nella seduta n.032 FUNDARÒ. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: a decorrere dall'anno 2001 in particolare e fino all'anno in corso, nella Regione Sicilia si sono verificati costanti e persistenti periodi di siccità. Trattasi di eventi eccezionali che hanno determinato lunghi periodi di crisi idrica anche in quei territori che annoverano una dotazione di importanti infrastrutture irrigue; accanto all'emergenza idrica, facendo riferimento agli anni 2003, 2004 e 2005, non sono mancati i brevi ma intensi periodi in cui eventi naturali eccezionali hanno flagellato i territori rurali dell'Isola siciliana. Nei mesi di fine autunno del 2003, 2004 e 2005 la Sicilia, come gran parte delle regioni meridionali del Paese, è stata colpita da violenti nubifragi, trombe d'aria e allagamenti nelle zone maggiormente sensibili; il settore agricolo ha sofferto in maniera specifica gli effetti rovinosi di tali calamità naturali classificate eccezionali, numerose aziende agricole hanno perso o in gran parte compromesso in modo significativo i propri raccolti, altre hanno sostenuto costi irrecuperabili per soccorrere con ausili esterni le attività produttive, ma ad ogni modo quasi tutte hanno subito profondi danni strutturali per cui le è risultato impossibile continuare le produzioni da reddito e sostenere lo sviluppo degli indirizzi agronomici su cui poggiavano i ricavi originari; la normativa vigente in materia di calamità naturali demanda al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali la dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, attraverso l'individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da parte delle regioni e province autonome; in seguito al riconoscimento dello stato di calamità naturale è possibile, da parte delle regioni interessate, ottenere l'intervento del Fondo di solidarietà nazionale e con esso erogare i sussidi che la normativa prevede in favore delle aziende agricole dichiarate danneggiate; all'interrogante sono costantemente denunciati da parte degli agricoltori siciliani gravi ritardi nella corresponsione degli aiuti, o addirittura mancati rimborsi, chiesti e accordati a valere sull'istituto del fondo di solidarietà nazionale -: con decorrenza dall'anno 2001 ad oggi, quante siano state, e per quale importo, le richieste di riconoscimento dello stato di calamità naturale avanzate dalla Regione Sicilia al Ministero delle politiche agricole e forestali e quali somme le siano state trasferite, per ciascun anno di cui trattasi, in conseguenza della dichiarazione dell'esistenza del carattere eccezionale di tali eventi calamitosi, sia in applicazione della normativa recata dal fondo di solidarietà nazionale, sia in attuazione di disposizioni speciali adottate per lo scopo ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225.(5-00140)