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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00166 presentata da PEDRIZZI RICCARDO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 26/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00166 presentata da RICCARDO PEDRIZZI mercoledì 26 luglio 2006 nella seduta n.032 PEDRIZZI, MIGLIORI, MENIA, ANGELA NAPOLI, CIRIELLI, PATARINO, ULIVI, GERMONTANI, AMORUSO, CONSOLO, CASTIELLO, MOFFA, FRASSINETTI, COSENZA, SALERNO, BUONFIGLIO, LISI, LANDOLFI e ALBERTO GIORGETTI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: con deliberazione di consiglio comunale di Latina n. 85 del 18 luglio 2003 è stata approvata la relazione programmatica contenente gli obiettivi politici del programma elettorale del sindaco onorevole Vincenzo Zaccheo che costituiscono indirizzi generali di governo; nell'ambito della suddetta relazione, tra gli obiettivi da perseguire, figura quello denominato «centrale nucleare» nel quale viene chiaramente specificato che va liberato in via definitiva il territorio pontino da ogni vincolo nucleare. In tale prospettiva è previsto lo smantellamento della centrale nucleare di Borgo Sabotino entro e non oltre il 2020; a seguito di quanto previsto nel documento «indirizzi strategici per la gestione degli esiti del nucleare», trasmesso dal Ministro Bersani al Parlamento nel dicembre 1999, le cui conclusioni sono state recepite dal Ministro dell'industria Letta nel decreto 7 maggio 2001, è stata creata la società SOGIN con la finalità di procedere allo smantellamento delle ex centrali nucleari nazionali e rilasciare i relativi siti esenti da vincoli radiologici, nonché di collaborare con lo stesso Ministero dell'industria per «l'individuazione di tutte le azioni necessarie per la pianificazione dello sviluppo produttivo dei siti» ed il loro «risanamento ambientale e territoriale» e che tale finalità è stata confermata dal decreto del Ministro Marzano del 2 dicembre 2004; nel quadro degli indirizzi governativi sopra indicati, l'Amministrazione Comunale di Latina si è fortemente impegnata nel cercare una soluzione che permettesse il rilascio del sito della centrale nucleare di Latina libero da ogni vincolo di natura radiologica al fine di realizzare un programma di riqualificazione dell'intera area; il sindaco Zaccheo di concerto con tutte le forze politiche locali ha ripetutamente chiesto specifiche garanzie affinché gli edifici per i quali veniva richiesto il permesso di costruire dovessero ricevere soltanto ed esclusivamente i rifiuti ed i materiali già esistenti nella centrale nucleare di Borgo Sabotino e non quelli di altri impianti nucleari nazionali, tanto meno quelli - di estrema pericolosità per quanto attiene al rischio radiologico - provenienti dalla lavorazione di combustibile già trasferito da Latina in Inghilterra; i rappresentanti della SOGIN hanno sempre dato assicurazione che le sopraindicate preoccupazioni erano senz'altro da escludere, così come ribadito dagli stessi nella riunione conclusiva fra le due parti tenutasi in data 27 giugno 2006; superando il proficuo dialogo instaurato fra comune di Latina e SOGIN, il «Commissario di Governo per la sicurezza dei materiali nucleari Carlo Jean - utilizzando i poteri derogatori consentitigli dall'OPCM 3355/2004 - in data 4 luglio 2006 ha emesso ordinanza che autorizza la SOGIN a realizzare presso la centrale nucleare di Borgo Sabotino, edifici per effettuare operazioni di estrazione e condizionamento di materiali nucleari attualmente depositati in fosse ubicate nell'area della Centrale medesima e di taglio di componenti metallici di tale centrale, nonché di un deposito temporaneo dei manufatti originati di tali operazioni e delle prime attività di smantellamento di impianti; tale situazione sta destando forti preoccupazioni per tutta la cittadinanza di Latina allarmata per il mancato chiarimento sulla messa in sicurezza della centrale nucleare di Latina da parte della SOGIN -: se i Ministri in indirizzo non ritengano di fornire chiarimenti in merito a quanto esposto e di precisare se gli interventi programmati rappresentino una nuova ed ulteriore servitù per il territorio di Latina oppure risultino finalizzati solo ed esclusivamente a soddisfare le esigenze di sicurezza della sola centrale nucleare di Borgo Sabotino; quali decisioni si intendano assumere affinché vengano sospesi gli effetti del provvedimento del commissario Jean ed il conseguente inizio dei lavori; quali concrete ed urgenti iniziative intendano assumere per fronteggiare la grave situazione determinatasi per garantire la salubrità dei cittadini e il ristoro degli stessi per la servitù di questi anni, come sancito dai protocolli d'intesa fra il comune di Latina e la Sogin. (3-00166)

 
Cronologia
martedì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 53 contrari, l'emendamento 1.100, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.741 di conversione del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).