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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00730 presentata da PICCHI GUGLIELMO (FORZA ITALIA) in data 27/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00730 presentata da GUGLIELMO PICCHI giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033 PICCHI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: nel territorio comunale di Firenze è in corso di realizzazione la prima linea tranviaria Scandicci - S.M. Novella; il tracciato della prima linea tranviaria prevede l'attraversamento del fiume Arno per consentire il collegamento della zona denominata anticamente «Fuori Porta San Frediano» - più comunemente detta «Pignone» per via della «pigna» o «pinna» in corrispondenza del molo al quale venivano assicurate le imbarcazioni - con il viale A. Lincoln e che pertanto è stato avviato un cantiere per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume; in corrispondenza del punto ove deve poggiare l'arcata del ponte sul lato del Pignone aveva sede un antico porto fluviale conosciuto come lo «Scalo dei Navicelli» ricordato in numerosi testi storici nonché tramandato ai posteri nel suggestivo dipinto di Lucantonio degli Uberti del 1472, conservato al Kupferstichkabinett di Berlino; durante le operazioni di scavo del cantiere sono emersi importanti reperti archeologici che si ritiene possano essere riconducibili ad un antico attracco di epoca romana, forse uno degli scali fluviali commerciali della colonia Florentia; peraltro tutta l'area interessata dal cantiere tranviario sul lato del Pignone ha rilevanza da un punto di vista storico come testimonia un antico edificio, ora demolito, che poteva collegarsi con l'attività commerciale svolta sul fiume per la singolare architettura che prevedeva ripide scale che conducevano sul greto del fiume stesso; il progetto non prevede solo la costruzione di un ponte tranviario ma anche la realizzazione di un sottopasso riservato agli automezzi che dal Ponte alla Vittoria si dirigeranno verso la circoscrizione 4 e che comporterà massicce operazioni di scavo -: quali siano nel dettaglio i dati relativi ai reperti archeologici emersi durante le operazioni di scavo presso i cantieri della linea tranviaria n. 1 a Firenze nella zona denominata del «Pignone»; quali siano i provvedimenti di salvaguardia che il Ministero intende assumere per garantire che venga preservato l'eventuale impianto portuale che emergesse dagli scavi, di probabile valore storico oltre che archeologico e nei confronti del quale i cittadini hanno mostrato notevole interesse; se intenda promuovere una valorizzazione degli antichi scali fluviali fiorentini legati alla storia della città nonché delle fiorenti attività svolte presso il Pignone nell'ottocento e fino al secolo scorso; se ritenga necessario prevedere uno studio sui possibile reperti di valore archeologico che potrebbero emergere durante gli interventi di realizzazione delle altre due linee tranviarie che interessano il delicato territorio fiorentino al fine di evitare ritardi o blocco dei lavori conseguenze sul piano economico-finanziario.(4-00730)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 settembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 037 All'Interrogazione 4-00730
presentata da PICCHI Risposta. - Ai fini della realizzazione della linea tranviaria Scandicci-S.M. Novella e del connesso sottopasso carrabile, la competente Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio, in accordo con la Soprintendenza per i beni archeologici, ha condotto indagini archeologiche finalizzate all'accertamento di reperti nell'area interessata dal progetto. Gli scavi hanno portato alla luce reperti di notevole estensione, riconducibili, all'esito di attento esame, ad uno scalo fluviale risalente all'età leopoldina (fine XVIII secolo) e non, come in un primo tempo ritenuto, ad epoca romana. Con particolare riferimento all'edificio demolito, citato dall'interrogante, è da evidenziare che esso non è legato al complesso fluviale ma corrisponde ad una sottostazione di servizi realizzata nel secolo scorso e per la quale erano state già date, in passato, precise indicazioni di smontaggio con numerazione, schedatura del materiale e rimontaggio nelle immediate vicinanze. Per quanto attiene le specifiche attività di tutela e valorizzazione del complesso fluviale, si evidenzia l'individuazione di un antico argine in pietra spostato, rispetto all'attuale, verso il centro del fiume. Pertanto, ai fini di una più fedele ricostruzione del porticciolo, le competenti Soprintendenze hanno indicato di provvedere ad un rilievo approfondito di tutta l'area, al reperimento di tutti i dati grafici, iconografici e d'archivio e di predisporre un progetto di smontaggio del porticciolo stesso (con numerazione e stoccaggio temporaneo del materiale lapideo) e della sua ricollocazione in prossimità dell'argine ritrovato. Si rappresenta inoltre che, sempre ai fini di valorizzazione del predetto complesso fluviale, tutti i lavori, opportunamente documentati e supportati da grafici, saranno illustrati in un'apposita pubblicazione. Si aggiunge, infine, che a scopo di indagine preventiva sono stati eseguiti saggi e carotature nel tratto ritrovato, da cui, tuttavia, non sono emerse preesistenze più antiche di alcun tipo. Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali: Andrea Marcucci.



 
Cronologia
mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).

  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.