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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00145 presentata da MUSI ADRIANO (L' ULIVO) in data 27/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00145 presentata da ADRIANO MUSI giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033 MUSI e MOTTA. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: una ventina di dipendenti della Banca del Monte Parma S.p.A. si sono visti respingere dagli enti previdenziali la richiesta dell'incentivo al posticipo del pensionamento disposto dall'articolo 1, commi 12 e seguenti, della legge 23 agosto 2004, n. 243, sulla base dell'infondato presupposto che si tratterebbe di dipendenti di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e come tali iscritti all'INPDAP, malgrado la Banca del Monte sia stata trasformata da ente pubblico a S.p.A. il 1 o novembre 1991; la tesi, a parere dell'interrogante, immeritevole, sostenuta dagli enti previdenziali è che i lavoratori in questione, pur essendo dipendenti del settore privato e, pur avendo regolarmente maturato i requisiti minimi di età anagrafica e di anzianità contributiva richiesti per la pensione di anzianità, non possiederebbero il terzo requisito richiesto, consistente nell'essere iscritti all'assicurazione generale obbligatoria o a forme sostitutive della medesima; in realtà i detti lavoratori non sono iscritti all'INPDAP per la semplice ragione che tale Istituto è stato creato non prima del 30 giugno 1994 e che nel 1991, al momento della privatizzazione della Banca del Monte Parma, ai dipendenti è stata concessa l'opzione fra l'originaria Cassa pensione gestita dall'allora Ministero del tesoro e l'INPS; i dipendenti che legittimamente hanno optato nel 1991 per il mantenimento dell'iscrizione alla Cassa pensione si trovano dunque, secondo l'interrogante, capziosamente esclusi, con discriminazione rispetto a tutti gli altri, dal beneficio dell'incentivo al posticipo del pensionamento; a giudizio dell'interrogante, si tratta di un'ingiustizia, fondata su sofismi formalistici e sicuramente contraria allo spirito del legislatore nonché all'interesse pubblico -: quali iniziative intenda adottare, in via interpretativa o normativa, per sanare la discrepanza descritta in premessa e consentire ai lavoratori dipendenti della Banca del Monte Parma ed a quanti versano nelle medesime condizioni di usufruire regolarmente dell'incentivo al posticipo del pensionamento, di cui all'articolo 1, commi 12 e seguenti, della legge 23 agosto 2004, n. 243. (5-00145)





 
Cronologia
mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).

  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.