Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00729 presentata da BARANI LUCIO (DEMOCRAZIA CRISTIANA-PARTITO SOCIALISTA) in data 27/07/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00729 presentata da LUCIO BARANI giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033 BARANI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: una cittadina italiana di 27 anni, M.F., laureata in giurisprudenza e residente a Santo Stefano al Mare (La Spezia) è stata vittima di un grave atto di prevaricazione da parte di agenti della dogana francese a Nizza; in effetti il 14 luglio scorso è stata prelevata dagli agenti della dogana francese di Nizza, non appena sbarcata da un volo proveniente da Boston alle ore 14,15, accompagnata in ufficio e trattenuta senza alcuna spiegazione per diverse ore; come pubblicato dal quotidiano Il Secolo XIX di mercoledì 19 luglio «era per lei vietato fare e ricevere telefonate, trattata come una terrorista o trafficante di droga, perquisita, derisa, insultata»; ad attenderla all'aeroporto c'era la madre ma anche per la signora c'è stato analogo atteggiamento riservato alla figlia: si è rivolta più volte alla polizia e le è stato risposto che non c'era alcun problema, ma che non avrebbe potuto vedere o parlare con la figlia; alla fine, per giustificare l'accaduto i doganieri francesi non hanno trovato di meglio che pretendere 169 euro di multa per la mancata dichiarazione di quattro magliette di cotone che la giovane aveva acquistato negli Stati Uniti per fare un regalo alle amiche; dalla testimonianza della madre: «mi sono rivolta diverse volte alla polizia, ma mi è stato ordinato di stare zitta. Allora ho tentato di farmi ricevere dagli agenti della dogana: stesso trattamento. Ero preoccupata, non sapevo più cosa fare. Verso le cinque ho finalmente visto arrivare mia figlia. Era stravolta, in lacrime, faceva fatica a spiegarsi e a spiegare quello che le era capitato»; poi è finalmente riuscita a raccontare l'accaduto. L'hanno costretta a restare in piedi e in silenzio. Le hanno sequestrato il cellulare senza dare spiegazioni, poi hanno cominciato a curiosare tra la biancheria intima, facendo commenti da caserma; la ragazza e la madre hanno sporto denuncia alla prima caserma dei Carabinieri che hanno trovato e il rapporto è stato inviato alla Prefettura di Imperia; si sottolinea che non è la prima volta che all'Aeroporto di Nizza viaggiatori italiani subiscono simili umiliazioni -: quali iniziative formali intenda attivare il Ministro presso il Governo francese affinché simili abusi nei confronti di cittadini italiani possano cessare.(4-00729)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 17 gennaio 2007 nell'allegato B della seduta n. 093 All'Interrogazione 4-00729
presentata da BARANI Risposta. - Il Consolato generale a Nizza, ha svolto ogni possibile intervento presso le competenti Autorità della Dogana di Nizza per ottenere chiarimenti in merito alla vicenda che ha visto coinvolta la non meglio precisata signora M.F.. Le predette Autorità hanno comunicato che, in assenza delle generalità complete della connazionale, non possono dare riscontro a quanto richiesto dalla Rappresentanza. Qualora l'interrogante ritenga opportuno fornire le succitate generalità, sarà cura far giungere adeguata risposta in merito. Il Viceministro degli affari esteri: Franco Danieli.