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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00035 presentata da ZUCCHI ANGELO ALBERTO (L' ULIVO) in data 27/07/2006

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00035 presentata da ANGELO ALBERTO ZUCCHI giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033 La XIII Commissione, premesso che: la legge n. 119 del 2003 è stata emanata con l'obiettivo di superare le difficoltà applicative del sistema «quote latte» attraverso l'introduzione di misure innovative quali: la mobilità delle quote latte fra Regioni consentendo un riequilibrio fra quote e produzioni; l'istituzione del versamento mensile e la conseguente restituzione del prelievo in eccesso ai produttori in regola coi versamenti; l'opportunità per i produttori di regolarizzare la loro posizione, aderendo alla rateizzazione dei prelievi pregressi; gli effetti della riforma registrati nelle prime due campagne lattiere sono stati sostanzialmente positivi in quanto hanno accompagnato una naturale ristrutturazione del settore lattiero, caratterizzato dalla cessazione dell'attività delle aziende più marginali a favore di una concentrazione della produzione in aziende di maggiori dimensioni ed in zone più vocate; la maggior parte dei produttori, più del 60 per cento hanno cercato di regolarizzare la loro posizione aderendo alla rateizzazione e acquistando quota latte; la produzione in eccedenza (esuberi individuali) è passata da 1.200.000 ton. registrate nel 2002-2003 a circa 850.000 ton. nelle campagne 2003-2004 e 2004-2005, segnando un calo di circa il 29 per cento; il prelievo supplementare, per effetto della normativa vigente, è imputato prioritariamente ai produttori eccedentari che non hanno rispettato l'obbligo del versamento mensile; pertanto i produttori su cui grava in gran parte il prelievo supplementare sono gli stessi che hanno mostrato in passato, e tuttora mostrano, poca sensibilità nei confronti dei vincoli comunitari e nazionali, affidandosi a ricorsi giurisdizionali per evitare l'immediato pagamento del prelievo stesso; negli ultimi tempi i vari tribunali stanno definendo i ricorsi avanzati per le campagne lattiere dal 1995-1996 al 2004-2005 con sentenze sfavorevoli ai produttori, quindi confermando l'obbligo del pagamento del prelievo supplementare; le Regioni, in ottemperanza alle disposizioni di legge, procedono alla riscossione delle somme non versate applicando per le campagne del 1995-1996 al 2002-2003 una maggiorazione del 30 per cento o del 100 per cento per i versamenti effettuati in ritardo; permane la situazione di crisi del settore iniziata nel 2003 e dovuta in parte al mancato equilibrio fra domanda e offerta; i produttori che fino ad ora non hanno regolarizzato la loro posizione nei confronti dei versamenti supplementari si troverebbero così ad affrontare esborsi elevati e non conciliabili allo stato di crisi attuale; i produttori che hanno rispettato la normativa acquistando quote e/o versando il prelievo supplementare anche attraverso l'istituto della rateizzazione devono essere salvaguardati dall'introduzione di azioni che potrebbero portare ad ulteriori squilibri di mercato (concorrenza sleale); l'obiettivo principale del sistema quote latte è il conseguimento di un migliore equilibrio tra offerta e domanda nel settore del latte e dei prodotti lattiero e caseario, per limitare le eccedenze produttive strutturali nell'ambito dell'Unione europea; nelle campagne lattiere scorse in alcuni paesi dell'Unione europea la produzione di latte rimaneva sotto la quota loro assegnata, senza alcuna possibilità di recupero di tali quantitativi; impegna il Governo: ad attivarsi presso le competenti istituzioni comunitarie per ottenere la possibilità di rateizzare il prelievo ancora dovuto e non versato per le campagne pregresse alle seguenti condizioni: rateizzazione fino al 2017 del prelievo dovuto dal 1995-1996 al 2004-2005; applicazione di interessi (agevolati) agli importi dovuti per le campagne lattiere dal 2002-2003 al 2004-2005; ad attivarsi presso le competenti istituzioni comunitarie per consentire una compensazione delle produzioni a livello di Unione europea (o a riequilibrare i quantitativi attribuiti ai vari Stati membri). (7-00035) «Zucchi, Bellanova, Franci, Servodio, Brandolini, Fiorio, Maderloni, Baratella».

 
Cronologia
mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).

  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.