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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00748 presentata da GRILLINI FRANCO (L' ULIVO) in data 31/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00748 presentata da FRANCO GRILLINI lunedì 31 luglio 2006 nella seduta n.034 GRILLINI, AZZOLINI, BARANI, BELLILLO, BIMBI, BONDI, BONIVER, BUCCHINO, BURGIO, CANCRINI, CARBONELLA, CARTA, CICCHITTO, CRAXI, DE SIMONE, DE ZULUETA, DELLA VEDOVA, DANIELE FARINA, FEDI, FLORESTA, FOLENA, FRIAS, FORLANI, FUMAGALLI, GAMBESCIA, GIACHETTI, GIORDANO, GIRO, GRASSI, GUADAGNO detto VLADIMIR LUXURIA, LENZI, MANCINI, MELLANO, MIGLIAVACCA, MORONI, OTTONE, PIRO, PIZZOLANTE, PORETTI, RAMPI, RANIERI, MARIO RICCI, RIVOLTA, SANNA, SASSO, SGOBIO, TRUPIA, UGGÈ e VERDINI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: Aldo Braibanti si è distinto per un altissimo impegno civile e culturale. Già a sedici anni fonda un gruppo studentesco antifascista a Firenze. Nel 1943 entra nel Partito Comunista Clandestino e combatte da partigiano nella guerra di Liberazione; Aldo Braibanti è studioso di mirmecologia, poeta, saggista, traduttore. Artista di fama internazionale di arte plastica e figurativa. Ha esposto le sue ceramiche e i suoi collages nelle principali capitali europee. Ha anche esercitato una costante e riconosciuta attività di poeta, autore e regista teatrale e si è fatto apprezzare per un'interessante produzione di video d'arte. Ha curato delle trasmissioni radiofoniche per la Rai, ha scritto e messo in scena spettacoli teatrali ed è stato regista di alcuni film sperimentali; Aldo Braibanti nel 1964 secondo gli interroganti è stato vittima di una delle più eclatanti discriminazioni ai danni di un omosessuale che la recente storia italiana ricordi. Fu denunciato per plagio nei confronti di due giovani maggiorenni e riconosciuto colpevole nel 1968, è stato condannato a nove anni di carcere, commutati a sei in appello. Braibanti è stato e sarà il solo cittadino italiano ad essere condannato per il reato di plagio in epoca repubblicana. Nel 1981 il reato di plagio, una fattispecie creata dal legislatore fascista dai contorni assai nebulosi tesa a colpire chi non si conformava all'ordine stabilito, è stato cancellato dal codice con una sentenza della Corte costituzionale e Braibanti resta l'unico condannato in Italia per questo reato; ad Aldo Braibanti è stato comunicato lo sfratto dall'appartamento di via del Portico D'Ottavia a Roma dove vive e conserva un archivio di 7.000 volumi e di innumerevoli opere artistiche; lo stesso Braibanti vive con una modesta pensione sociale che non gli consente di trovare una sistemazione abitativa alternativa né di condurre una vita dignitosa -: se non ritenga che Aldo Braibanti presenti i requisiti richiesti dalla cosiddetta Legge Bacchelli per l'assegnazione di un vitalizio «destinato a quei cittadini che abbiano dato lustro alla patria e che versino in stato di necessità» e che il suddetto vitalizio rappresenti anche una forma di risarcimento morale per la vicenda giudiziaria nella quale è stato vittima anche perché lo Stato italiano, in virtù della cancellazione del reato per cui Braibanti fu stato condannato, ha riconosciuto come ingiusta la sua detenzione; se non ritenga che la pratica di assegnazione, da tempo giacente presso la Presidenza del Consiglio, venga riaperta immediatamente, e ne sia accelerato l'iter, in virtù del grave stato di salute nel quale versa il Braibanti.(4-00748)

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.