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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00097 presentata da VOLONTE' LUCA (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 01/08/2006

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00097 presentata da LUCA VOLONTE' martedì 1 agosto 2006 nella seduta n.035 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere - premesso che: il 20 luglio 2006 il Ministro della salute sen. Livia Turco ha annunciato di aver affidato all'onorevole Maura Cossutta il compito di sottoporre a revisione le «linee guida» della legge n. 40/2004 sulla fecondazione artificiale; secondo il Ministro «l'esperienza di Maura Cossutta è di per sé una garanzia di professionalità e correttezza e sensibilità istituzionali da lei sempre dimostrate in tanti anni di attività politica»; l'onorevole Maura Cossutta è stata nelle precedenti legislature deputata al Parlamento nel gruppo del Pdci e, in quanto tale, ha, del tutto legittimamente, espresso decisa e forte contrarietà alle proposte di legge poi divenute legge n. 40; già questo rende evidente che la decisione di affidarle la revisione delle «linee guida» va nella direzione di contrastare l'applicazione della legge 40; la sua contrarietà a tale legge è confermata da quanto, sulla base delle informazioni fornite dai mass media , ella ha detto, rivolgendosi al Consiglio dell'associazione Luca Coscioni: «le linee guida - sono state le sue parole - non modificano la legge, ma possono fare molto»; in una intervista al Corriere della Sera del 1 o agosto la stessa Cossutta ha affermato che «Non rinnego la mia cultura, né affermo di voler scindere la mia persona. Credo nelle battaglie sostenute, ma ho sempre usato lealtà e correttezza e così farò anche adesso»; tali affermazioni allarmano perché, se nulla vieta a un Governo di avviare la modifica di norme di legge in vigore che non condivida, procedendo nei modi dovuti, e cioè con la propria qualificata iniziativa legislativa, è precluso a qualsiasi Governo di modificare la sostanza di una legge in vigore, che ha il dovere di applicare fino alla sua eventuale modifica, con interventi di carattere amministrativo; la strada di «fare molto» nel senso della modifica della legge n. 40 con l'intervento sulle linee guida rientra in questa logica, assolutamente non rispettosa della volontà del Parlamento; la particolare gravità della scelta del Ministro della salute deriva anche dalla circostanza che, sottoposta a referendum abrogativo, la legge n. 40 è stata, secondo gli interpellanti, confermata dal non voto del 75 per cento degli italiani e dalla contrarietà all'ipotesi abrogativa di un restante 5 per cento circa, così che solo il 20 per cento di iscritti al voto hanno manifestato la volontà di modificarla; con l'incarico conferito all'onorevole Cossutta, ad avviso degli interpellanti, il Ministro Turco ha quindi mostrato di spregiare non solo la maggioranza del Parlamento, ma anche un'amplissima maggioranza nel Paese; questa scelta è singolare, in quanto le «linee guida» sono state varate poco più di un anno fa, e non vi è quindi alcuna esigenza di immediata revisione, mentre invece il Ministro della salute ha l'obbligo, derivante dalla legge n. 40, di riferire sulla sua attuazione, anche al fine di comprendere il suo impatto sulla realtà e il perseguimento delle finalità che l'hanno ispirata; la scelta medesima, invece, secondo l'opinione degli interpellanti, si inserisce nello sforzo dell'intero Governo, fin dall'avvio della sua costituzione, teso a smantellare la forma e la sostanza della legge; è appena il caso di ricordare che il 30 maggio 2006 il Ministro dell'università e della ricerca, onorevole Fabio Mussi, a margine del Consiglio dell'Unione europea sulla competitività, in rappresentanza dell'Italia, ha ritirato il sostegno che in precedenza il nostro Paese aveva dato alla «dichiarazione etica», condivisa da Germania, Polonia, Slovacchia, Austria e Malta riguardante la ricerca sulle cellule staminali, tesa fra l'altro a precludere il prelievo da embrioni viventi delle cellule staminali; ciò ha avuto conseguenze in termini di compatibilità fra le decisioni che, grazie anche alla posizione modificata dell'Italia, l'Unione europea sta per adottare sul finanziamento della ricerca sulle staminali embrionali e le norme della legge n. 40 che vietano la ricerca sugli embrioni -: se ritenga la scelta di incaricare l'onorevole Maura Cossutta di modificare le linee guida della legge 40/2004 compatibile con il dovere dell'Esecutivo se mai di modificare, ma non certamente di svuotare, in modo surrettizio, di contenuto, una legge dello Stato; se non ritenga invece prioritario riferire preventivamente in Parlamento, così come prevede la legge n. 40, in ordine ai dati concreti relativi alla sua attuazione. (2-00097) «Volontè, Adolfo, Ciro Alfano, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Riccardo Conti, D'Agrò, D'Alia, De Laurentiis, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Oppi, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Zinzi».





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.