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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00187 presentata da MARONI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00187 presentata da ROBERTO MARONI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 MARONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BODEGA, BRICOLO, BRIGANDÌ, CAPARINI, COTA, DOZZO, DUSSIN, FAVA, FILIPPI, FUGATTI, GARAVAGLIA, GIBELLI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LUSSANA, MONTANI, POTTINO, PINI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: a pochi mesi dall'insediamento del Governo autorevoli rappresentanti dell'Esecutivo tornano a manifestare la volontà dell'attuale maggioranza di procedere ad un completo smantellamento della cosiddetta «legge Bossi-Fini» sull'immigrazione; mentre da una parte il Ministro interrogato dichiara che non è in discussione il collegamento tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, introdotto dalla citata legge, il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero ha espresso una ben diversa intenzione del Governo di procedere ad una revisione profonda dell'attuale disciplina dell'immigrazione, volta, in particolare, ad introdurre l'istituto dello sponsor o addirittura dell'«autosponsorizzazione». Sarebbe, perciò, lo stesso immigrato, privo di lavoro, a dare la garanzia, non si sa con quali mezzi, del proprio sostentamento nell'attesa di trovare un lavoro; a queste dichiarazioni ne sono seguite altre, ancor più preoccupanti, formulate dallo stesso Ministro, secondo il quale si dovrebbe introdurre nell'attuale disciplina l'erogazione da parte dello Stato di un contributo agli stranieri che intendano entrare nel territorio italiano, in modo da consentire di sostentarsi in attesa di un'occupazione e tagliando, così, i profitti delle organizzazioni criminali che controllano il traffico di clandestini; il timore che si proceda realmente alla progressiva abrogazione della cosiddetta «legge Bossi-Fini» è rafforzato dai primi atti del Governo in materia di immigrazione che si sono tradotti nel varo di una sostanziale regolarizzazione per 350 mila immigrati, nell'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, di due schemi di decreto legislativo che prevedono l'allargamento delle maglie dei ricongiungimenti familiari e l'abbassamento da sei a cinque anni del periodo necessario all'ottenimento della carta di soggiorno; l'avvio di una politica di indiscriminata apertura all'immigrazione extracomunitaria avrà, secondo gli interroganti, effetti devastanti non solo sul piano della civile convivenza, ma anche sul piano dei costi, già elevatissimi, che lo Stato deve affrontare per questo fenomeno. Si riportano pochi significativi dati sui costi sociali dell'immigrazione: tra 600 e 900 milioni di euro (a seconda delle diverse stime) per l'assistenza sanitaria agli stranieri regolarizzati, erogata nel 2004; 500 milioni di euro per i centri di permanenza temporanea (nel periodo 1999-2004); 15 mila euro in media per ogni clandestino espulso; 328 milioni di euro di stanziamenti governativi per le politiche dell'immigrazione 2004-2006 -: quale sia la posizione del Ministro interrogato, considerata la necessità che l'Italia assuma indirizzi univoci e coerenti in una situazione che vede continui sbarchi di clandestini sulle coste italiane e la creazione di aspettative di facile ingresso nel Paese, determinate da annunci come quelli citati del Ministro Ferrero.(3-00187)





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.