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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00192 presentata da BONELLI ANGELO (VERDI) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00192 presentata da ANGELO BONELLI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 BONELLI, FUNDARÒ, FRANCESCATO, CAMILLO PIAZZA, BALDUCCI, BOATO, CASSOLA, DE ZULUETA, LION, PELLEGRINO, POLETTI, TREPICCIONE e ZANELLA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: la legge 6 dicembre 1991, n. 394, «legge quadro sulle aree protette», ha dettato i principi per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese; nel nostro Paese i parchi nazionali, regionali, le aree naturali protette e quelle marine tutelano e valorizzano un ricco e variegato patrimonio naturale e paesaggistico, con il compito primario di conservare la biodiversità ed allo stesso tempo di promuovere lo sviluppo sostenibile in funzione del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, in primo luogo delle popolazioni residenti; con 23 parchi nazionali istituiti e un'estensione del territorio sottoposto a tutela di circa 1.300.000 ettari, l'Italia è ai primi posti in Europa in termini di quantità e di qualità delle aree tutelate; le aree naturali protette, oltre a svolgere un'insostituibile funzione di tutela, conservazione e valorizzazione di un patrimonio naturalistico di incalcolabile valore, hanno rappresentato un positivo strumento per avviare nuovi ed originali percorsi di sviluppo locale fondati sull'utilizzo razionale delle risorse naturali, culturali ed umane presenti, fornendo anche importanti opportunità di occupazione qualificata; durante la XIV legislatura i finanziamenti al fondo nazionale per i parchi nazionali sono stati ridotti drasticamente e, a fronte di uno stanziamento pari a 62.491.284 euro nel 2001, ultimo anno di governo dell'Ulivo, negli anni successivi si sono registrati i seguenti stanziamenti: nel 2002: 55.757.789 euro; nel 2003: 53.779.000 euro; nel 2004: 58.672.000 euro; nel 2005: 53.315.912 euro; nel 2006: 49.980.000 euro; diversamente nella XIII legislatura i fondi a disposizione dei parchi nazionali erano cresciuti in modo esponenziale, passando dai circa 22 milioni e mezzo di euro del 1996 ai 62 milioni e mezzo di euro del 2001; la citata riduzione degli stanziamenti è stata disposta nonostante nello stesso periodo fosse aumentato il numero dei parchi e delle aree protette e denota molto chiaramente quale fosse l'attenzione del precedente Governo in materia di politica delle aree protette; tali misure si aggiungono a quanto già disposto dalla legge finanziaria per il 2005 (legge n. 311 del 2004), che, di fatto, ha congelato la cassa e la capacità di spesa degli enti parco nazionali, anche per i fondi provenienti da finanziamenti dell'Unione europea o di privati; un ulteriore problema è determinato dalla delicata situazione degli enti parco, sette dei quali sono sotto commissariamento - Abruzzo, Appennino tosco-emiliano, Arcipelago toscano, Aspromonte, Circeo, Foreste casentinesi, Sibillini - e due vedono l'imminente scadenza del mandato dei presidenti - Cilento e Vesuvio - mentre ben nove enti parco non hanno un direttore - Abruzzo, Appennino tosco-emiliano, Arcipelago toscano, Aspromonte, Circeo, Foreste casentinesi, Gran Sasso, Stelvio e Val Grande; i primi atti del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in materia di aree protette nella XV legislatura sono orientati a rafforzare la politica di tutela e valorizzazione dei parchi e delle riserve naturali e meritano di essere accompagnati da un corrispondente impegno in termini finanziari -: se il Governo intenda dare un chiaro segnale di discontinuità rispetto al passato per quanto concerne la politica di tutela delle aree protette, avviando, coerentemente con quanto previsto nel programma dell'Unione, un'efficace azione di rilancio dei parchi naturali, in particolar modo attivandosi per: a) aumentare, a partire dalla legge finanziaria per il 2007, in maniera significativa le risorse economiche destinate alle aree protette di interesse nazionale; b) consentire in tempi rapidi di uscire dalla situazione emergenziale e mettere fine ai commissariamenti; c) adottare interventi efficaci per combattere i fenomeni di abusivismo all'interno delle aree protette; d) valutare l'eventualità di istituire nuovi parchi nazionali, al fine di aumentare l'estensione complessiva delle aree sottoposte a tutela.(3-00192)





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.