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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01475/050 presentata da UGGE' PAOLO (FORZA ITALIA) in data 02/08/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1475/50 presentato da PAOLO UGGE' mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 La Camera, premesso che: la legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante «legge quadro sulle aree protette», ha dettato i principi per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese; nel nostro Paese i parchi nazionali, regionali, le aree naturali protette e quelle marine tutelano e valorizzano un ricco e variegato patrimonio naturale e paesaggistico con il compito primario di conservare la biodiversità ed allo steso tempo di promuovere lo sviluppo sostenibile in funzione del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini ed in primo luogo delle popolazioni residenti; con 23 parchi nazionali istituiti e una estensione del territorio sottoposto a tutela di circa 1.300.000 ettari l'Italia è ai primi posti in Europa in termini di quantità e di qualità delle aree tutelate; le aree naturali protette, oltre a svolgere una insostituibile funzione di tutela, conservazione e valorizzazione di un patrimonio naturalistico di incalcolabile valore, hanno rappresentato un positivo strumento per avviare nuovi ed originali percorsi di sviluppo locale fondati sull'utilizzo razionale delle risorse naturali, culturali ed umane presenti, fornendo anche importanti opportunità di occupazione qualificata; la legge finanziaria 2006, del 23 dicembre 2005 n. 266, all'articolo 1, comma 187, recita: «A decorrere dall'anno 2006 le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, incluse le Agenzie fiscali di cui agli articoli 62, 63 e 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca, le università e gli enti pubblici di cui all'articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 60 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2003. Per il comparto scuola e per quello delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale trovano applicazione le specifiche disposizioni di settore. Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale»; il parco nazionale dello Stelvio è gestito in forma di consorzio voluto dalla norma di attuazione allo statuto speciale per le Province autonome di Trento e Bolzano (decreto del Presidente della Repubblica n. 279 del 1974) nonché dall'intesa di Lucca firmata dai rappresentanti dello Stato, della Regione Lombardia e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, poi recepita con le leggi costitutive del consorzio (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 novembre 1993, L.P. 30 maggio 1993, n. 22 della Provincia Autonoma di Trento, L.P. 3 novembre 1993, n. 19 della Provincia di Bolzano e L.R. 10 giugno 1996 n. 12 della Regione Lombardia); in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2006, il Consiglio direttivo del Consorzio del parco Nazionale, con la propria delibera n. 18 ha classificato i fondi per fonti di provenienza (fondi statali, Regione Lombardia, Province autonome di Trento e di Bolzano, UE e propri); tale operato è avvenuto dopo aver consultato il Collegio dei revisori dei conti, che, in merito, aveva espresso parere favorevole; il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, nell'ambito della sua attività di vigilanza, pronunciandosi sulla delibera n. 18, aveva condiviso la classificazione dei fondi per fonti di provenienza operata dal consorzio; il Ministero dell'economia e delle finanze con nota dell'8 maggio 2006, prot. n. 0062591, obbliga al rispetto delle disposizioni di cui alla legge finanziaria 2006, a prescindere dalle fonti di provenienza; l'interpretazione del Ministero dell'economia e delle finanze, di cui alla citata nota dell'8 maggio 2006, in merito all'attuazione dei tagli ed al rispetto dei limiti previsti dalla Legge finanziaria 2006, non tiene conto della autonomia gestionale del Consorzio del parco nazionale dello Stelvio, principio sancito dalle leggi costitutive dello stesso (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 novembre 1993, L.P. 30 agosto 1993, n. 22 della Provincia Autonoma di Trento, L.P. 3 novembre 1993, n. 19 della Provincia di Bolzano e L.R. 10 giugno 1996 n. 12 della Regione Lombardia); proprio in relazione alla sua natura costitutiva, che lo distingue da tutti gli altri parchi nazionali italiani, il Consorzio del parco nazionale dello Stelvio può rivendicare per se stesso il principio dell'autonomia gestionale e finanziaria; impegna il Governo ad adottare le opportune iniziative affinché il rispetto dei limiti di spesa imposti dalla legge finanziaria 2006 (legge n. 266 del 2005) possa trovare applicazione esclusivamente per quanto riguarda le spese finanziate da fondi statali. 9/1475/50. Uggè, Affronti, Barbieri, Bernardo, Biancofiore, Di Centa, Gardini, Gibelli, Moffa, Oppi.

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.