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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01475/077 presentata da FORMISANO ANNA TERESA (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 02/08/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1475/77 presentato da ANNA TERESA FORMISANO mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 La Camera, premesso che: l'articolo 3 stabilisce il diritto allo svolgimento delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, senza alcuni limiti e prescrizioni, tra i quali il divieto o l'obbligo di autorizzazioni preventive per il consumo immediato dei prodotti gastronomici presso l'esercizio di vicinato, attraverso l'utilizzo dei locali e degli arredi dell'azienda, senza il servizio assistito di somministrazione e nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie; poiché la definizione di «somministrazione» contenuta nella legge n. 287 del 1991 sui pubblici servizi si basa sul concetto di «consumo sul posto» la disposizione

contenuta nell'articolo 3 non risolve i problemi delle piccole imprese artigiane di produzione alimentare (gelaterie, rosticcerie, piadinerie, pasticcerie, yogurterie, pizzerie da asporto) che da anni sono oggetto di sanzioni da parte degli organi di controllo per il fatto di consentire ai clienti la degustazione dei propri prodotti all'interno dei locali dell'impresa o nelle immediate vicinanze, senza il servizio assistito di somministrazione; tali categorie di imprese, nello svolgimento della loro attività produttiva, spesso collocano all'interno dei locali o in area adiacente, alcune semplici attrezzature (mensole, sgabelli, sedie, panchine) per consentire ai clienti la sosta ed il consumo sul posto del prodotto, senza la prestazione di servizi specifici «al tavolo»; si tratta di una modalità di organizzazione dell'attività che serve a rendere più completa e funzionale l'attività produttiva rispetto alle esigenze della clientela, ma non si configura come esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; pertanto l'attuale formulazione dell'articolo 3 rappresenterebbe una discriminazione per le piccole imprese di produzione alimentare (soprattutto artigiane) che, contrariamente ai piccoli esercizi di vicinato (commerciali) resterebbero escluse dalla liberalizzazione ed assoggettate alle norme sulla somministrazione, impegna il Governo a valutare la possibilità di introdurre misure volte a superare alcune limitazioni che condizionano l'operatività delle imprese artigiane del settore alimentare e ne compromettono la competitività, prevedendo che le imprese operanti nel settore della produzione alimentare che effettuano la vendita diretta dei propri prodotti, attrezzando appositi locali adiacenti al fine di consentire la degustazione e consumazione sul posto dei medesimi prodotti, ed eventualmente altri alimenti e bevande in via meramente strumentale rispetto al consumo dei prodotti alimentari dell'impresa, siano esonerate dall'applicazione delle disposizioni vigenti concernenti le attività economiche di distribuzione commerciale e di somministrazione di alimenti e bevande. 9/1475/77. Formisano.

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.