Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00826 presentata da FEDI MARCO (L' ULIVO) in data 02/08/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00826 presentata da MARCO FEDI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 FEDI, NARDUCCI, BUCCHINO, GIANNI FARINA e BAFILE. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: ogni anno quasi duemila studenti italiani trascorrono un periodo di studio all'estero durante la scuola superiore; ogni anno oltre mille studenti stranieri arrivano in Italia, ospiti di famiglie volontarie, per conoscere la nostra cultura ed il nostro Paese; la normativa sull'immigrazione (articolo 44- bis , comma 2, lettera B del decreto del Presidente della Repubblica 334/2004, legge Bossi-Fini) ha introdotto modifiche per la concessione di visti per tali scambi; ancora non è stata raggiunta una soluzione, malgrado una riunione svoltasi al Ministero degli affari esteri il 14 giugno 2006; circa 500 studenti che hanno progettato un anno della loro vita in Italia, con arrivo previsto nei primi giorni di settembre, si vedranno quindi impossibilitati a lasciare il loro Paese per venire nel nostro, con intuibili gravi conseguenze sulla loro vita e sulle aspettative formative legate al nostro Paese; questi scambi avvengono ormai in maniera usuale in tutto il mondo e l'Italia, non partecipandovi, rischia un serio problema d'immagine; gli studenti italiani che vorranno in futuro recarsi all'estero vedranno le loro aspirazioni pregiudicate dalla mancata attuazione di un chiaro principio di reciprocità -: se si intenda procedere in direzione di una norma regolamentare transitoria tale da permettere la concessione di tali visti; se si intenda adottare un regolamento tale da consentire il riconoscimento delle organizzazioni che ogni anno portano avanti programmi di scambio; se intenda trovare una soluzione in tempo utile per rendere possibile l'organizzazione dei programmi di scambio previsti per settembre 2006; se intenda, infine, ulteriormente incentivare queste importanti iniziative di scambio.(4-00826)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 17 ottobre 2006 nell'allegato B della seduta n. 053 All'Interrogazione 4-00826
presentata da FEDI Risposta. - Nell'interrogazione parlamentare in esame, l'interrogante pone alcuni quesiti in relazione a difficoltà che sarebbero insorte nella mobilità studentesca internazionale in ingresso in Italia a seguito delle modifiche introdotte in materia dall'articolo 41 del decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione). Come è noto, il suddetto articolo 41 ha inserito nel decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 1999 l'articolo 44- bis, che regola il rilascio dei visti di ingresso in Italia per motivi di studio, borse di studio e ricerca; in particolare, l'articolo 44- bis consente l'ingresso nel territorio nazionale per motivi di studio, alle condizioni definite dall'apposito decreto del Ministro degli affari esteri, «ai minori di età, comunque maggiori di anni quattordici, i cui genitori o tutori, residenti all'estero, intendano far seguire corsi di studio presso istituti e scuole secondarie nazionali statali o paritarie o presso istituzioni accademiche, nell'ambito di programmi di scambi e di iniziative culturali approvati dal Ministero degli affari esteri, dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca o dal Ministero per i beni e le attività culturali». A tale proposito, si fa presente quanto segue. Come già detto, la normativa vigente prevede il rilascio dei visti di ingresso nell'ambito di programmi presentati dagli interessati ed approvati dall'autorità amministrativa. Questo ministero, in relazione a perplessità rappresentate in ordine all'applicazione in ambito scolastico di quanto previsto dal comma 2, lettera b) del suddetto articolo 44- bis, ha diramato la circolare n. 59 del 1 o agosto 2006, avente ad oggetto la mobilità studentesca internazionale in ingresso. In questa circolare è stato fatto presente che la mobilità studentesca internazionale è stata già oggetto di considerazione nella precedente circolare ministeriale n. 181 del 17 marzo 1997 che, fra l'altro, tratta l'accoglienza nelle classi di singoli alunni provenienti dall'estero nel caso in cui non sia finalizzata al conseguimento di un titolo di studio ed abbia durata non superiore ad un anno scolastico. Sono state, quindi, confermate le indicazioni già fornite nella precedente circolare n. 181 del 17 marzo 1997, precisando che le indicazioni ivi contenute si applicano anche ai casi in cui l'inserimento temporaneo nelle classi ordinarie sia richiesto dai genitori o tutori in corrispondenza di un soggiorno in Italia coordinato da organizzazioni esterne alla scuola. In particolare, nella stessa circolare n. 59 è stato altresì precisato che l'approvazione del programma individuale richiesta dalla norma è da intendersi acquisita ove gli organi collegiali scolastici, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, l'abbiano motivatamente deliberata con riferimento sia agli aspetti generali che a quelli specifici connessi con la programmazione didattica del consiglio di classe della classe interessata. Ciò, evidentemente, per soddisfare anche finalità di snellimento e semplificazione amministrativa. Relativamente all'assistenza sanitaria, è stato fatto presente che per i cittadini appartenenti ai Paesi dell'Unione europea è stata, modificata la normativa esistente all'epoca a seguito dell'introduzione della tessera europea di assicurazione malattia. Con riguardo, poi, alla richiesta volta a conoscere se si intenda ulteriormente incentivare le iniziative di scambio in argomento, si comunica che nella direttiva generale sull'azione amministrativa e la gestione per l'anno 2006, emanata il 25 luglio 2006 con prot. n. 5960/FR, sono stati individuati come obiettivi prioritari, fra gli altri, i seguenti: promuovere e qualificare la partecipazione delle scuole ai programmi di azione comunitaria Socrates e Leonardo da Vinci; sostenere e incrementare la partecipazione attiva e responsabile ai progetti delle Organizzazioni internazionali Ocse, Unesco, Consiglio d'Europa; incentivare le iniziative di cooperazione. Quanto sopra per quel che concerne i provvedimenti già adottati da questo ministero in materia. È ora all'esame uno schema di provvedimento predisposto dal ministero degli affari esteri per disciplinare i visti d'ingresso in Italia, recante anche disposizioni in materia di permessi di studio. Il Viceministro della pubblica istruzione: Mariangela Bastico.