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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00169 presentata da ADOLFO VITTORIO (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00169 presentata da VITTORIO ADOLFO mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 ADOLFO. - Al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: le direttive del piano generale dei trasporti, approvato con D.P.C.M. del 10 aprile 1986, prevedevano l'inserimento della linea Genova-Ventimiglia nel «Corridoio Plurimodale Tirrenico» (Ventimiglia-Genova-Roma-Napoli-Palermo-Trapani) «con strategia di assicurare la massima concentrazione di obiettivi, mezzi e servizi fra lo Stato, gli altri livelli istituzionali e gli Enti gestori»; in relazione a quanto stabilito da tale P.G.T., le F.S. inserirono nel Programma pluriennale di Investimenti, approvato con decreto-legge n. 48 T bis del 5 marzo 1987, il raddoppio dei tratti Finale Ligure-Loano e Alberga-San Lorenzo al Mare. Al P.G.T prevedeva, a completamento funzionale del corridoio, l'integrazione di questa direttrice con assi trasversali per consentire continue «interrelazioni funzionali tra ambienti territoriali del Paese caratterizzati da assetti economici e sociali di sviluppo»; in tal contesto, la linea Genova-Ventimiglia, completamente raddoppiata, avrebbe potuto assumere una spiccata valenza di «corridoio plurimodale» per via delle infrastrutture marittime, aeree, stradali e autostradali che interrelazionano con la ferrovia e consentire notevoli prospettive per l'uso ottimale dei singoli nodi, per l'eliminazione degli sprechi, per la promozione e lo sviluppo dei nuovi e più efficienti servizi; oggi, il raddoppio della linea Genova-Ventimiglia, si inserisce anche nel più vasto programma di sviluppo dell'offerta ferroviaria sulle relazioni tra il sud-ovest e il nord-est dell'Europa soprattutto, per quanto riguarda le merci, in vista della crescente domanda proveniente dai porti del bacino mediterraneo per i traffici diretti agli insediamenti industriali del nord e dell'est europeo. Infatti la Liguria, con il suo sistema comprende La Spezia, Genova e Savona, si propone come cerniera del sistema trasporti nella direttrice ovest-est e come connessione tra il Mediterraneo e l'Europa Centrale; il Progetto del Raddoppio Genova-Ventimiglia è classificato, nel piano di Priorità degli Investimenti, tra gli obiettivi strategici di superamento dei colli di bottiglia sulle linee e sui nodi con la sua realizzazione si raggiunge: 1) l'aumento della capacità di traffico; 2) la riduzione dei tempi di percorrenza conseguente all'aumento di velocità commerciale della linea; attualmente la linea Genova-Ventimiglia, costruita tra il 1856 ed il 1878, lunga circa 147 km, presenta tratte a doppio e a semplice binario di estensione complessiva rispettivamente pari a 103 km e 44 km come di seguito meglio indicate: Genova-Finale Ligure, di lunghezza pari a 59 km a doppio binario; Finale Ligure-Loano, di lunghezza pari a 12 km a semplice binario; Loano-Albenga, di lunghezza pari a 9 km a doppio binario; Alberga-S. Lorenzo, di lunghezza pari a 32 km a semplice binario; S. Lorenzo-Ventimiglia, di lunghezza pari a km 35 a doppio binario; la linea ma la tortuosità del tracciato, le basse velocità ammesse la resero nel tempo inadeguata a sopportare incrementi significativi del traffico sia merci che passeggeri. In tempi successivi furono quindi realizzati i raddoppi delle tratte: Genova P. principe-Genova Voltri di km 14,1; Genova Voltri-Finale L. di km 47; Loano-Albenga di km 8,9; Ospedaletti-Ventimiglia di km 7,1; S. Lorenzo-Ospedaletti di km 24. Rimane pertanto da raddoppiare la tratta Finale Ligure-S. Lorenzo per la quale sono previste due fasi funzionali distinte e successive: 1) fase: Andora-San Lorenzo al mare di lunghezza pari a 20,5 km; 2) fase: Finale L.-Andora di lunghezza pari a 31 km; per la tratta San Lorenzo al Mare-Andora, che è la 1 a fase, i lavori sono stati concretamente avviati il 17 marzo 2005 -: se lo stato di avanzamento dei lavori sia in linea con il cronoprogramma approvato, se siano stati garantiti tutti i finanziamenti deliberati per 495 milioni di euro per le opere civili e le opere tecnologiche; quale somma ad oggi sia stata effettivamente impegnata. (5-00169)





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.