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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00170 presentata da ADOLFO VITTORIO (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00170 presentata da VITTORIO ADOLFO mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 ADOLFO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: le direttive del piano generale dei trasporti, approvato con D.P.C.M. dei 10 aprile 1986, prevedevano l'inserimento della linea Genova-Ventimiglia nel «Corridoio Plurimodale Tirrenico» (Ventimiglia-Genova-Roma-Napoli-Palermo-Trapani) «con strategia di assicurare la massima concentrazione di obiettivi, mezzi e servizi fra lo Stato, gli altri livelli istituzionali e gli Enti gestori»; in relazione a quanto stabilito da tale P.G.T., le F.S. inserirono nel Programma pluriennale di Investimenti, approvato con decreto-legge n. 48 T. bis del 05 marzo 1987, il raddoppio dei tratti Finale Ligure-loano e Alberga-San Lorenzo al Mare. Al P.G.T prevedeva, a completamento funzionale del corridoio, l'integrazione di questa direttrice con assi trasversali per consentire continue «interrelazioni funzionali tra ambienti territoriali del Paese caratterizzati da assetti economici e sociali di sviluppo»; in tal contesto, la linea Genova-Ventimiglia, completamente raddoppiata, avrebbe potuto assumere una spiccata valenza di «corridoio plurimodale» per via delle infrastrutture marittime, aeree, stradali e autostradali che interrelazionano con la ferrovia e consentire notevoli prospettive per l'uso ottimale dei singoli nodi, per l'eliminazione degli sprechi, per la promozione e lo sviluppo dei nuovi e più efficienti servizi; oggi, il raddoppio della linea Genova-Ventimiglia, si inserisce anche nel più vasto programma di sviluppo dell'offerta ferroviaria sulle relazioni tra il sud-ovest e il nord-est dell'Europa soprattutto, per quanto riguarda le merci, in vista della crescente domanda proveniente dai porti del bacino mediterraneo per i traffici diretti agli insediamenti industriali del nord e dell'est europeo. Infatti la Liguria, con il suo sistema comprende La Spezia, Genova e Savona, si propone come cerniera del sistema trasporti nella direttrice ovest-est e come connessione tra il Mediterraneo e l'Europa Centrale; attualmente la linea Genova-Ventimiglia, costruita tra il 1856 ed il 1878, lunga circa 147 km, presenta tratte a doppio e a semplice binario di estensione complessiva rispettivamente pari a 103 km e 44 km come di seguito meglio indicate: Genova - Finale Ligure di lunghezza pari a 59 kma doppio binario; Finale L. - Loanodi lunghezza pari a 12 kma semplice binario; Loano - Albengadi lunghezza pari a 9 kma doppio binario; Alberga - S. Lorenzodi lunghezza pari a 32 kma semplice binario; S. Lorenzo - Ventimiglia di lunghezza pari a km 35a doppio binario; l'intervento «Raddoppio della tratta Finale Ligure-Andora» è compreso nell'Intesa generale quadro tra Governo e regione Liguria, sottoscritta il 6 marzo 2002, nell'ambito del «Corridoio Tirrenico-Nord Europa» alla voce 2 Linea Genova Ventimiglia: raddoppio delle tratte S. Lorenzo-Andora e Andora-Finale Ligure»; l'intervento in questione è ricompresso, con il costo di 1.540,4 Meuro, nella ricognizione delle infrastrutture in fase istruttoria di cui all'allegato al documento di programmazione economica e finanziaria 2006-2009, sul quale il CIPE si è espresso favorevolmente con delibera 15 luglio 2005, n. 79, riservandosi però di adottare le proprie definitive determinazioni sull'elenco degli interventi aggiuntivi in esso ricompresi anche in relazione all'intesa che sarebbe stata raggiunta in sede di conferenza unificata e che non è ancora intervenuta; l'assetto di riferimento del progetto in esame è rappresentato proprio dalla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e che, in particolare, il progetto è incluso tra i progetti di investimento relativi alla rete fondamentale del contratto di programma 2001-2005, intercorrente tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.a; il progetto preliminare della tratta Finale Ligure-Andora, approvato dal CIPE il 25 Luglio 2005, è parte integrante del raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia è altresì incluso - con il costo di 1.540,3 Meuro dei quali 1.326,71 per opere, impianti tecnologici, acquisizione aree e opere compensative; 100 per imprevisti e 113,6 per servizi di ingegneria ed alta sorveglianza, nonché per costi interni e spese generali del soggetto aggiudicatore e inserito nel Piano delle priorità degli investimenti ferroviari (PPI) - edizione aprile 2004 e che il CIPE, con delibera 20 dicembre 2004, n. 91 ha approvato per l'anno 2005 e, in via programmatica, per gli anni successivi, e considerato in particolare che il progetto stesso è ricompreso tra gli interventi per i quali sono state richieste maggiori risorse in sede di quantificazione del fabbisogno 2005, giusta indicazioni che hanno trovato esplicitazione nell'ambito dei finanziamenti degli investimenti ferroviari inclusi nel citato contratto di Programma 2001-2005 e più specificatamente, secondo i dati desunti direttamente dai relativi atti e così parzialmente assicurata: contratto di Programma 2001-2005 (Legge Finanziaria 2001)55,8 Meuro; 2 o Addendum al contratto di Programma (Legge Finanziaria 2003) 564.0 Meuro; la copertura residua di 920,6 Meuro è posta a carico del 4 o Addendum al Contratto di Programma (Legge Finanziaria 2005), sul cui schema il CIPE si è espresso con delibera n. 88/2005 -: quale sia lo stato dell'arte della progettazione definitiva; quando potranno essere concretamente aperti i cantieri e avviati i lavori di costruzione; se sia stata assicurata la copertura finanziaria dell'opera secondo quanto approvato con delibera del CIPE il 25 luglio 2005. (5-00170)





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.