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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00835 presentata da LONGHI ALEANDRO (L' ULIVO) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00835 presentata da ALEANDRO LONGHI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 LONGHI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: la SOGIN S.p.A., Società per la Gestione degli Impianti Nucleari, il cui capitale è al 100 per cento detenuto dal Ministero dell'economia, è attualmente guidata dall'ingegner Giuseppe Nucci, che ricopre la carica di Amministratore Delegato; si chiede di sapere -: se corrisponda al vero che l'ingegner Nucci abbia disposto una serie di audit interni su fatti già precedentemente auditati e conclusi; se sia vero che tali audit si riferiscano a fatti relativi ad esercizi già conclusi e a bilanci certificati; se sia vero che oltre agli audit citati, l'ingegner Nucci abbia disposto che una società esterna effettui la cosiddetta due diligence della Sogin per quanto relativo agli esercizi 2004 e 2005; se tali operazioni abbiano un costo e se sì, quanto costino; se gli esiti di tali audit abbiano portato ad evidenze di rilievo e in caso affermativo, a quali; se risponda a verità che siano state emanate lettere di richiamo a dirigenti senza che essi avessero potuto fornire le loro controdeduzioni sugli audit citati; se sia vero che un dirigente rimosso dallo stesso Nucci, sia stato oggetto di tale lettera di richiamo dopo otto mesi dalla conclusione dell'audit che avrebbe generato la materia del richiamo; se è vera la mancanza cronica di un Piano Industriale, ripetutamente richiesto dalle organizzazioni sindacali, continuamente promesso e mai illustrato dall'Amministratore Delegato Nucci; se si debba continuare a sopportare questo stato di cose in un'azienda caratterizzata da alte professionalità e alla quale è attribuito il gravoso compito di tutelare l'ambiente, la salute, il territorio dai rischi di gestione degli impianti nucleari; se si debba continuare a sopportare che lavoratori chiamati ad un compito così gravoso e di così grande responsabilità, debbano lavorare in uno stato di incertezza e di spaesamento totale.(4-00835)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 dicembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 088 All'Interrogazione 4-00835
presentata da LONGHI Risposta. - Si risponde alle interrogazioni in esame, concernenti la società Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari) S.p.A. Con riferimento all'interrogazione n. 4-00836, si fa presente che l'Assemblea degli Azionisti della citata società, con delibera del 13 ottobre 2005, ha nominato, tra gli altri, l'ingegner Giuseppe Nucci Consigliere di amministrazione, al quale, in data 21 ottobre 2005, è stata conferita dal Consiglio di amministrazione la carica di Amministratore delegato. Lo stesso Consiglio ha, poi, deliberato che l'Amministratore delegato assumesse il ruolo di Dirigente; sia per l'attività di Amministratore delegato che per il rapporto dirigenziale è stato stabilito un unico corrispettivo, il quale è in linea con i livelli di retribuzione dei dirigenti della società e con i valori medi del mercato nazionale. Per quanto riguarda l'adeguatezza professionale dell'ingegner Nucci, si precisa che il suo profilo corrisponde ai requisiti necessari per il ruolo assegnato ed a quelli richiesti dallo Statuto della società, avendo lo stesso assunto più volte incarichi di alta direzione, anche in qualità di Amministratore delegato di diverse aziende, fra le quali un primario gruppo energetico nazionale e un gruppo leader nel settore delle telecomunicazioni. L'attività svolta dall'Amministratore delegato in questi primi mesi ha riguardato sia il core business della società che l'organizzazione della struttura; le modifiche macrostrutturali rientrano, invece, nella competenza del Consiglio di amministrazione. Tutte le attività svolte in tal senso sono risultate perfettamente in linea con gli indirizzi del Consiglio di amministrazione e con quelle della realtà societaria organizzata. Vi è stata un'unica riorganizzazione aziendale che, peraltro, ha comportato una significativa riduzione dei costi generali ed una accelerazione dei programmi di attività della società rispetto ai precedenti esercizi. Tale riorganizzazione è stata realizzata quasi esclusivamente con il ricorso e la valorizzazione di professionalità già presenti nella società; infatti, dodici delle quattordici posizioni apicali previste sono state assegnate a dirigenti già in organico nell'azienda. Soltanto per due posizioni si è provveduto ad assunzioni dall'esterno, in quanto tali profili non erano reperibili all'interno della società, come accertato attraverso una verifica interna, trattandosi di professionalità altamente qualificate che, peraltro, hanno avuto, in un passato non recente, rapporti professionali con l'ingegner Nucci. L'intero processo di riorganizzazione aziendale si è fondato sulla valorizzazione delle risorse professionali interne e non è, pertanto, ravvisabile alcun intento discriminatorio nei confronti di quelle appartenenti alle Organizzazioni sindacali. Con riferimento all'interrogazione 4-00835, la società Sogin ha comunicato che la Direzione Internal Auditing ha predisposto un piano triennale di internal auditing, approvato con delibera dal Consiglio di amministrazione, aggiornato annualmente in ragione delle esigenze aziendali, delle analisi di risk assessment effettuate dalla società che certifica il bilancio, di eventuali nuove disposizioni normative. In data 27 settembre 2005, il Consiglio di Amministrazione pro-tempore della società, in carica dal 21 novembre 2002 al 13 ottobre 2005, aveva deliberato di «effettuare entro un mese, un audit in merito alle procedure esistenti ed al relativo rispetto in materia di assunzioni, promozioni, assegnazioni ai vari uffici, remunerazioni fisse e variabili ed incentivazioni all'esodo anticipato». Successivamente, in data 13 ottobre 2005, l'Assemblea degli Azionisti della Società ha nominato un Consiglio di Amministrazione di nove membri ed ha designato il professor Carlo Jean Presidente. Con delibera del 21 ottobre 2005, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'ingegner Giuseppe Nucci Amministrazione delegato della Società. Conformemente alle disposizioni dello Statuto della Società, con successiva delibera del 29 novembre 2005, il Consiglio di Amministrazione, oltre ad affidare all'Amministratore delegato i poteri gestionali, ha deliberato di delegare, tra l'altro, al Presidente i poteri in materia di Internal Auditing, ossia: «sovrintende, dandone continua e completa informativa al Consiglio di Amministrazione, alle attività di auditing, la cui funzione resta collocata alle dipendenze dell'Amministratore Delegato». In virtù delle facoltà riconosciute dall'articolo 5, della nota organizzativa del 3 novembre 2003, l'Amministratore delegato, ha richiesto lo svolgimento di un Internal Audit in merito alle modalità di attribuzione e gestione dei contratti assegnati da Sogin ad una società del settore informatico, nel periodo compreso tra settembre 2003 e settembre 2004. Nel corso del Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2005, il Presidente ha consegnato ai componenti del Consiglio medesimo, copia del rapporto di Internal Audit, relativo al programma di Internal Audit del 2005, dal titolo «Attività della Funzione Risorse Umane e Organizzazione» del 30 novembre 2005, disposto con delibera del precedente Consiglio di Amministrazione del 27 settembre 2005. Il rapporto è stato inoltrato anche al Delegato della Corte dei Conti. In data 12 aprile 2006, il Presidente ha consegnato ai componenti del Consiglio copia del rapporto di Internal Audit relativo al programma audit del 2006, datato 31 marzo 2006, dal titolo «Contratti assegnati ad una società del settore informatico per l'implementazione del sistema SAP». Anche questo documento è stato inoltrato al Delegato della Corte dei Conti. Per quanto concerne gli esiti degli audit svolti, la società ha comunicato che il rapporto di Internal Audit relativo ad «Attività della Funzione Risorse Umane e Organizzazione», per il periodo giugno 2004-settembre 2005, ha rilevato, tra l'altro, in materia di assunzioni, una ridotta tracciabilità con conseguente discrezionalità nell'ambito delle attività svolte nel processo di selezione. Per quanto attiene il rapporto di Internal Audit relativo a «Contratti assegnati ad una società del settore informatico per l'implementazione del sistema SAP nel periodo settembre 2003-settembre 2004» è stato rilevato che: non era motivato un affidamento diretto; si è riscontrata l'assenza di una corretta valutazione dei costi; è risultato fortemente carente il controllo sui costi esterni. I due rapporti di Internal Audit hanno, pertanto, evidenziato un'anomala applicazione di alcune procedure aziendali e delle disposizioni normative, da parte dei responsabili, Dirigenti apicali pro-tempore , delle Direzioni: Amministrazione finanza e Controllo, Risorse umane e Acquisti ed appalti. L'Amministratore delegato, ha, pertanto, adottato atti volti a sanare le problematiche evidenziate dai rapporti di Internal Audit, quali: adozione del Codice etico, adozione ed implementazione del modello ex decreto legislativo n. 231 del 2001, predisposizione di procedure di selezione del personale, promozioni ed esodo incentivato; controllo sull'applicazione delle procedure interne in materia di appalti. Tali atti correttivi, unitamente al complesso degli atti gestionali assunti dall'attuale Amministratore Delegato e dall'attuale Consiglio di Amministrazione hanno comportato, come riconosciuto dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas e dai dati evidenziati nella relazione semestrale sull'andamento della gestione per il 2006, una significativa riduzione dei costi generali ed una accelerazione dei programmi di attività della Società rispetto ai precedenti esercizi. Per quanto concerne la presunta rimozione di un Dirigente dopo la conclusione dell' Internal Audit e l'invio di lettere di richiamo a dirigenti senza che gli stessi abbiano fornito le loro controdeduzioni sugli esiti degli Internal Audit, la società ha comunicato che, in ragione delle risultanze degli Internal Audit è stata inviata una lettera, in data 30 maggio 2006, ai sensi dell'articolo 7, della legge n. 300 del 1970, ai responsabili delle predette Direzioni con cui sono stati richiesti chiarimenti entro il 7 luglio 2006 (38 giorni dal ricevimento della richiesta) in merito alle osservazioni emerse nei rapporti di Internal Audit citati. Nei termini stabiliti, l'attuale responsabile del Progetto strategico «Modifica dei Regolamenti di Esercizio», sostituito già nel corso del precedente Consiglio di Amministrazione dall'incarico di responsabile della Direzione Risorse Umane e Organizzazione, il responsabile della Direzione acquisti ed appalti, il precedente responsabile della Direzione amministrazione, finanza e controllo hanno inviato i chiarimenti richiesti. Le risposte fornite dai citati responsabili delle Direzioni sono state consegnate al Consiglio di Amministrazione il quale, nel corso della riunione del 20 luglio 2006, ha affidato ad un suo componente il mandato ad analizzare i chiarimenti pervenuti per riferirne in un successivo Consiglio di amministrazione. Per quanto riguarda il periodo di riferimento dei citati Internal Audit, la società ha precisato che essi si riferiscono al periodo contabile 2003/2004, anche se non hanno alcun effetto trattandosi di bilanci approvati dal precedente Consiglio di amministrazione. Per quanto attiene al periodo contabile 2005, il relativo bilancio, certificato dalla società di revisione ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 luglio 2006, espone i minori costi sostenuti grazie agli interventi correttivi effettuati (rinegoziazione dei contratti in essere) anche in ragione delle risultanze dei rapporti di Internal Audit. Inoltre, nel periodo di circa quattro mesi, attraverso una società esterna è stata effettuata una verifica dei principali fatti aziendali avvenuti nell'esercizio 2005 e della loro conseguente rappresentazione contabile nel progetto di bilancio di Sogin al 31 dicembre 2005. Gli esiti di detta due diligence, il cui costo è stato di euro 35.000, sono stati comunicati al Collegio dei Sindaci. Detta due diligence, che corrisponde, comunque, ad una normale prassi aziendale qualora un Consiglio di Amministrazione subentri nel corso di un anno, si è resa ancor più necessaria in ragione delle criticità evidenziate dai rapporti di Internal Audit. Per quanto concerne la predisposizione di un Piano industriale, si precisa che la Società che, comunque, opera sulla base di programmi pluriennali di attività approvati dall'Autorità dell'energia elettrica ed il gas, a far data dal primo semestre del 2006, ha posto le basi per la predisposizione del citato Piano, che sarà ultimato in tempi brevi in conformità agli indirizzi, che saranno forniti dal Ministero dello sviluppo economico. Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Massimo Tononi.



 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.