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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00818 presentata da CARRA ENZO (L' ULIVO) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00818 presentata da ENZO CARRA mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 CARRA, CALGARO, FOGLIARDI, MOSELLA, BIANCHI, DELBONO, LUSETTI e PISCITELLO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: la legge n. 40 del 2004 «Norme in materia di procreazione medicalmente assistita» è stata approvata in data 19 febbraio 2004 e pubblicata in data 24 febbraio dello stesso anno sulla Gazzetta ufficiale ; in seguito sono stati emanati i seguenti atti: decreto del Ministero della salute 9 giugno 2004 per l'individuazione dei criteri di ripartizione delle somme, di cui all'articolo 18 della legge n. 40 del 2004; le linee guida, di cui all'articolo 7 n. 3 legge n. 40 del 2004, emanate con decreto del Ministero della salute in data 21 luglio 2004 e pubblicate in data 16 agosto 2004 sulla Gazzetta Ufficiale ; i decreti n. 200 del 4 agosto 2004, pubblicato in data 26 agosto 2004, individua le tipologie di embrioni crioconservati, di cui all'articolo 17, comma 3 legge 40, e il decreto 16 dicembre 2004, n. 336 (regolamento recante norme in materia di p.m.a.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 21 febbraio 2005, di cui all'articolo 6 della stessa legge; infine in data 7 ottobre 2005 il decreto ministeriale recante l'istituzione del Registro nazionale delle strutture autorizzate all'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita; il 12 e 13 giugno 2005 si è svolto il referendum abrogativo di alcuni articoli della legge n. 40 del 2004, che ha visto riconfermare la legge con il non voto del 75 per cento dei cittadini italiani; l'articolo 7 comma 3 della legge n. 40 del 2004, stabilisce che «Le linee guida sono aggiornate periodicamente, almeno ogni tre anni, in rapporto all'evoluzione tecnico scientifica, con le medesime procedure di cui al comma 1», ovvero avvalendosi dell'Istituto Superiore di sanità e previo parere del Consiglio superiore di sanità; prima dell'aggiornamento delle linee guida occorrerebbe una documentazione sullo stato dell'applicazione della legge, sui risultati ottenuti e sulla eventuale necessità di cambiare alcune procedure applicative e tecniche della procreazione medicalmente assistita, senza stravolgere la ratio legis ; in data 20 luglio 2006 la dottoressa Maura Cossutta ha annunciato, alle agenzie di stampa, che il Ministro in indirizzo le ha affidato il compito di revisionare le linee guida della legge n. 40 del 2004 e che tramite le stesse si possono «trovare soluzioni a tutti i punti critici che la legge ha attualmente»; la dottoressa Cossutta, come è noto, aveva votato alla Camera contro l'approvazione della legge e si era poi impegnata nella campagna referendaria per l'abrogazione della stessa; in data 1 o agosto 2006, la stessa Cossutta ha affermato su un noto quotidiano «ci sono punti nevralgici di cui le linee guida si occuperanno»; le linee guida non hanno funzione di interpretazione della legge, ma devono fornire chiare indicazioni agli operatori delle strutture autorizzate all'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, affinché sia assicurato il pieno rispetto della legge; il Ministro della salute in data 15 giugno 2006, presso il Senato della Repubblica, riferiva alle Commissioni VII e XII quanto segue: al Ministro della salute competeva prima e compete oggi una rigorosa e puntuale applicazione della legge n. 40.». Ed ancora: «Il dibattito parlamentare sulla Relazione - è una richiesta di aiuto che vi anticipo - potrà altresì valutare la congruenza e l'efficacia delle linee guida applicative delle normative medesime...»; non risultano agli interpellanti atti, documentazioni, report, dossier, relazioni, né tantomeno un confronto parlamentare, in grado di riferire sullo stato attuale dell'applicazione della legge, unico documento è la relazione -: se il Ministro in indirizzo intenda riferire in Parlamento lo stato di attuazione della legge n. 40 del 2004, documentando la relazione (doc. CCXX n. 1) trasmessa alla XII Commissione della Camera e del Senato, prima di modificarne le linee guida, ottemperando a quanto comunicato alla Commissione VII e XII in Senato, in data 15 giugno 2006; quale incarico è stato conferito alla dottoressa Cossutta e se nell'incarico rientra mandato di valutare l'ipotesi di modifica della legge n. 40; se all'interno di tale incarico rientrano le ipotesi di modifica delle linee guida, come mai si è affidato tale compito a chi non condividendo la ratio della legge, potrebbe incontrare gravi difficoltà ad operare in armonia con la stessa legge; se il Ministro in indirizzo, intenda istituire un comitato tecnico scientifico, rappresentativo degli aspetti etici-giuridici e scientifici per l'applicazione della legge, al fine di aggiornare le linee guida della stessa, come previsto dall'articolo 7 comma 3, sottolineando che attraverso le linee guida non è possibile modificare una legge. (4-00818)

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.