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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00859 presentata da PEDULLI GIULIANO (L' ULIVO) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00859 presentata da GIULIANO PEDULLI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 PEDULLI e BRANDOLINI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: la Società ACEF Srl, in data 28 giugno 2002, ha presentato, ai sensi della legge n. 55 del 2002, al Ministero delle attività produttive, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministero della salute, al Ministero per i beni e le attività culturali, al Ministero della difesa, al Ministero dell'interno, al Ministero delle comunicazioni, al GRTN, alla Regione Emilia-Romagna, alla Provincia di Forlì-Cesena, alla Provincia di Ravenna, al Comune di Forlì e al Comune di Ravenna, la documentazione relativa al progetto preliminare e allo Studio di Impatto Ambientale (SIA) relativo al progetto di centrale di cogenerazione a ciclo combinato da 800 Mwe da ubicare a Durazzanino, in Comune di Forlì, nonché allo Studio di Impatto Ambientale (SIA) relativo alle opere connesse (elettrodotto e gasdotto); il Comune di Forlì ha espresso, con delibera n. 113 del 29 luglio 2002, parere negativo motivato alla domanda presentata dalla ATEL Centrale elettrica Forlì Srl, in adesione al parere negativo espresso dalla Commissione consigliare preposta allo studio del progetto, stabilendo che il parere assuma i caratteri della definitività, chiudendo il procedimento amministrativo avviato; la Provincia di Ravenna ha espresso, con delibera del Consiglio Provinciale n. 122 del 19 novembre 2002, parere negativo alla domanda presentata dalla ATEL Centrale elettrica Forlì Srl; il Comune di Ravenna ha espresso, con delibera della Giunta Comunale, pratica n. 080306/04 prot. verb. n. 597, numero di registro 0534538, parere negativo alla domanda presentata dalla ATEL Centrale elettrica Forlì Srl; la Provincia di Forlì-Cesena ha espresso, con delibera del Consiglio Provinciale n. 89126 del 25 novembre 2004, parere negativo alla domanda presentata dalla ATEL Centrale elettrica Forlì Srl; il Comune di Forlì ha, inoltre, inviato una nota, in data 5 febbraio 2004, al Ministero dell'ambiente, per quanto riguarda l'intervento di Via Oraziana (allargamento e svincolo sulla strada statale 67 Ravegnana), con espresso parere negativo, in quanto detto allargamento rappresenta un'opera connessa alla costruzione della centrale; la Regione Emilia-Romagna, con deliberazione della Giunta Regionale n. 7132 del 26 aprile 2005, ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 817 del 1986 n. 349, in merito alla pronuncia di compatibilità ambientale, si è espressa nel definire il progetto non ambientalmente sostenibile, per le motivazioni contenute nella delibera stessa; il progetto è all'esame della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale di questo Ministero -: se intenda attenersi pienamente e scrupolosamente ai pareri negativi espressi da tutti gli Enti locali interessati e chiamati a pronunciarsi, adoperandosi fattivamente e tempestivamente per chiudere in via definitiva la pratica. (4-00859)

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.