Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00210 presentata da MOTTA CARMEN (L' ULIVO) in data 26/09/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00210 presentata da CARMEN MOTTA martedì 26 settembre 2006 nella seduta n.042 MOTTA, GHIZZONI, BENZONI, DE BIASI e SASSO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: il personale docente con contratto a tempo indeterminato dichiarato inidoneo all'insegnamento per accertati motivi di salute è principalmente impiegato nelle biblioteche scolastiche; molti di questi docenti hanno acquisito negli anni esperienze sempre più specifiche ed articolate per un efficace supporto all'attività scolastica al fine di garantire agli studenti l'acquisizione di maggiore abilità nell'accesso all'informazione; le norme in materia indicano che nell'utilizzazione del personale inidoneo all'insegnamento, si debba tener conto della «preparazione culturale e professionale» individuando la biblioteca quale luogo privilegiato dove il docente possa esplicare la sua funzione con dignità professionale; il comma 5 dell'articolo 35 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria per il 2003), ha previsto che «il personale docente collocato fuori ruolo o utilizzato in altri compiti per inidoneità permanente ai compiti di istituto può chiedere di transitare nei ruoli dell'amministrazione scolastica o di altra amministrazione statale o ente pubblico. Il predetto personale, qualora non transiti in altro ruolo, viene mantenuto in servizio per un periodo massimo di cinque anni dalla data del provvedimento di collocamento fuori ruolo o di utilizzazione in altri compiti. Decorso tale termine, si procede alla risoluzione del rapporto di lavoro sulla base delle disposizioni vigenti. Per il personale già collocato fuori ruolo o utilizzato in altri compiti, il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge»; in sede applicativa si è reso assai difficoltosa l'attuazione delle procedure di mobilità, con il rischio, per i docenti in questione di incorrere alla scadenza dei cinque anni nella risoluzione del rapporto di lavoro; a giudizio degli interroganti, il comma 5 dell'articolo 35 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria per il 2003), che riguarda circa 5000 persone, costituisce una impropria ingerenza legislativa in una materia già regolata da un contratto collettivo di lavoro e soggetta a trattazione sindacale ed ha come conseguenza la dispersione della professionalità e delle competenze acquisite negli anni da parte dei docenti utilizzati nelle biblioteche scolastiche e nei progetti di autonomia -: se, il Ministro interrogato, intenda assumere specifiche iniziative tese a rivedere la norma sopraccitata.(5-00210)