Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00221 presentata da DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PADANIA) in data 27/09/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00221 presentata da GUIDO DUSSIN mercoledì 27 settembre 2006 nella seduta n.043 DUSSIN e CAPARINI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: il Parco nazionale dello Stelvio è gestito sotto forma di consorzio, al quale fanno capo lo Stato, la Regione Lombardia e le due province autonome di Trento e Bolzano. Questa forma particolare trova sostegno nel decreto del Presidente della Repubblica n. 279/1974 quale norma di attuazione dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige e nell'Intesa di Lucca del 27 marzo 1992 tra le medesime parti; il Parco in questione si distingue dagli altri parchi nazionali italiani anche per quanto riguarda la gestione finanziaria e che le risorse economiche sono classificate, in entrata e in uscita, per fonti di provenienza. I fondi sono di provenienza statale, regionale o provinciale; il parco nazionale dello Stelvio si vede fortemente penalizzato dall'applicazione delle disposizioni sul contenimento della spesa pubblica contenute in questo decreto e nella legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006); il comma 187, articolo 1 della legge finanziaria per il 2006 reca aspetti problematici per il Parco, lasciando peraltro non infondate perplessità sull'interpretazione fornita dal Ministero dell'economia e delle finanze con nota dell'8 maggio 2006 dato che prescinde dall'autonomia finanziaria del Parco. In particolare, l'applicazione indifferenziata del taglio del 40 per cento delle spese sostenute per l'assunzione di personale a tempo determinato avrebbe come conseguenza diretta il licenziamento di 130 operai attualmente impiegati per la realizzazione di numerosi progetti ed iniziative; gli enti locali e i parlamentari sottoscrittori l'ordine del giorno hanno proposto al Governo l'applicazione del taglio alla spesa previsto dal comma 187 articolo 1 della legge n. 266 del 2005 ai soli fondi di provenienza statale. In tal modo l'amministrazione del Parco non dovrebbe procedere ai licenziamenti scongiurando le evidenti negative ricadute sul territorio. Esso quindi non si troverebbe nella situazione assurda di predisporre da un lato delle necessarie risorse economiche grazie alle modalità di finanziamento sopra menzionate, ma dall'altro di non poterle adoperare per la realizzazione dei suoi compiti istituzionali; il 2 agosto 2006 il Parlamento ha impegnato il Governo con ordine del giorno n. 9/1475/21 a «predisporre urgentemente una soluzione per il personale stagionale assunto a tempo determinato e con contratti di collaborazione a progetto dal Parco nazionale dello Stelvio che faccia sì che i 130 contratti in questione scadano al termine della stagione in itinere e che analoghe difficoltà non si realizzino in futuro, tenuto in debito conto la forma di gestione consortile e l'autonomia finanziaria del Parco stesso». Ordine del giorno in cui è stata sottolineata l'urgenza di un intervento non più prorogabile per la drammatica situazione dei lavoratori e delle loro famiglie; il 20 settembre 2006 presso il Ministero dell'ambiente sono stati ricevuti dal direttore generale del Ministero dell'ambiente Aldo Cosentino il Presidente e del Direttore del Parco dello Stelvio, degli amministratori locali e dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil per trovare uno sbocco all' impasse che dall'11 agosto 2006 costringe a casa senza salario e senza lavoro i 130 dipendenti stagionali dell'area protetta che si estende sulle province di Brescia, Sondrio, Trento e Bolzano; la Fai Cisl e la Flai Cgil hanno diffuso un documento nel quale denunciano «la situazione di grave crisi occupazionale, rimasta senza esito positivo da oltre un mese» e fonti giornalistiche denunciano il rischio di fermo cantieri all'interno del Parco per un importo pari a 14 milioni di euro di lavori già appaltati o in fase di realizzazione -: quali azioni il Governo intende intraprendere in relazione alla situazione occupazionale che interessa i lavoratori stagionali del Parco Nazionale dello Stelvio e all'ordine del giorno approvato il 2 agosto dalla Camera dei Deputati.(5-00221)