Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00222 presentata da NUCARA FRANCESCO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 27/09/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00222 presentata da FRANCESCO NUCARA mercoledì 27 settembre 2006 nella seduta n.043 NUCARA, ZELLER, BRUGGER, WIDMANN, BEZZI e NICCO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: il Parco nazionale dello Stelvio è gestito sotto forma di consorzio, al quale fanno capo lo Stato, la regione Lombardia e le due province autonome di Trento e Bolzano. Questa forma particolare trova sostegno nel decreto del Presidente della Repubblica n. 279 del 1974 quale norma di attuazione dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige e nell'Intesa di Lucca del 27 marzo 1992 tra le medesime parti; il Parco in questione si distingue dagli altri parchi nazionali italiani anche per quanto riguarda la gestione finanziaria e le risorse economiche sono classificate, in entrata e in uscita, per fonti di provenienza. I fondi sono di provenienza statale, regionale o provinciale; il parco nazionale dello Stelvio si vede fortemente penalizzato dall'applicazione indiscriminata delle disposizioni sul contenimento della spesa pubblica contenute nella legge 266/2005 e nel decreto legge 223/2006; il comma 187, articolo 1 della legge finanziaria per il 2006 reca aspetti problematici per il Parco, lasciando peraltro non infondate perplessità sull'interpretazione fornita dal Ministero dell'Economia con nota dell'8 maggio 2006 dato che prescinde dall'autonomia finanziaria del Parco. In particolare, l'applicazione indifferenziata del taglio del 40 per cento delle spese sostenute per l'assunzione di personale a tempo determinato aveva come conseguenza diretta il licenziamento di 130 operai impiegati per la realizzazione di numerosi progetti ed iniziative già nella prima metà di agosto; con l'applicazione del taglio di cui al comma 187, articolo 1 della legge 266/05, ai soli fondi di provenienza statale, l'amministrazione del Parco non sarebbe dovuta procedere ai licenziamenti con le evidenti gravi ricadute sul territorio. Il parco ora non si troverebbe nella situazione assurda di predisporre da un lato delle necessarie risorse economiche grazie alle modalità di finanziamento sopra menzionate da parte delle regioni e delle province autonome, ma dall'altro di non poterle adoperare per la realizzazione dei suoi compiti istituzionali; nell'ambito della conversione in legge del decreto-legge n. 223/2006 il Governo ha accolto l'ordine del giorno n. 9/1475/21, con il quale si chiedeva una soluzione urgente per il personale stagionale assunto a tempo determinato e con contratti di collaborazione a progetto dal Parco nazionale dello Stelvio -: se il Governo intenda predisporre una soluzione al problema illustrato nel disegno di legge finanziaria per il 2007, anche al fine di garantire che analoghe difficoltà non si realizzino in futuro, tenuto in debito conto la forma di gestione consortile e l'autonomia finanziaria del Parco stesso. (5-00222)