Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00224 presentata da ZACCARIA ROBERTO (L' ULIVO) in data 27/09/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00224 presentata da ROBERTO ZACCARIA mercoledì 27 settembre 2006 nella seduta n.043 ZACCARIA e BORDO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'area del Gargano è stata ed è tuttora interessata dalla pericolosa e cruenta espansione di fenomeni delinquenziali, alcuni dei quali a carattere mafioso, che trovano origine nell'incremento del traffico di sostanze stupefacenti e armi, nella maggiore pervasività del racket delle estorsioni e dell'usura e nel conseguente interesse per il controllo del territorio da parte dei gruppi criminali attivi nei comuni di Manfredonia, Monte Sant'Angelo, San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis; il 2003, in particolare, è stato segnato da quella che inquirenti e investigatori hanno definito una vera e propria «guerra di mafia», che ha provocato oltre 10 omicidi; gli stessi gruppi criminali hanno investito parte del denaro frutto delle attività illecite in iniziative imprenditoriali che rischiano di inquinare e di soffocare il tessuto economico locale; da parte delle organizzazioni malavitose è sempre più evidente il tentativo di infiltrarsi nelle amministrazioni pubbliche per lucrare sulle loro scelte o addirittura per orientarle; ad aggravare il quadro di disagio sociale vissuto nelle aree indicate sono intervenuti alcuni delitti che, per modalità esecutive e retroterra culturale, hanno fatto emergere «una particolare propensione alla delittuosità», come scrive il prefetto di Foggia, dott. Sandro Calvosa, in una comunicazione allo stesso Ministero dell'interno (prot. n. 439/9.B4/Area I o - 6 giugno 2006) contenente la proposta dell'istituzione del Commissariato di Polizia nel comune di San Nicandro Garganico; attualmente c'è grande preoccupazione tra i Sindaci, le forze sociali, gli inquirenti e i cittadini per la sentenza di primo grado del maxiprocesso alla cosiddetta «mafia del Gargano» con la quale sono stati assolti la metà degli indagati, compresi alcuni dei presunti boss; la suddetta sentenza di assoluzione potrebbe determinare pericolosi risvolti e rischi sociali se non addirittura la ripresa della guerra di mafia e dello scontro cruento tra i diversi gruppi criminali per assicurarsi il controllo del territorio; le realtà dei comuni di Sannicandro Garganico e di Monte Sant'Angelo sono l'epicentro delle ramificazioni e delle attività della mafia del Gargano e da sempre teatri di guerre di mafia e di faide che hanno sin qui prodotto già decine di morti; gli organici in forza alla Questura di Foggia e ai Commissariati di Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo sono quelli previsti dalla pianta organica definita, a livello nazionale e locale, nel 1989: periodo storico in cui la provincia di Foggia non presentava questi profili problematici; sulla necessità, oltre che opportunità, di procedere ad un incremento degli organici della Polizia di Stato si sono già pronunciati più volte i rappresentanti istituzionali locali, con l'invio di formali richieste agli organi dello Stato competenti ad agire; così come la Commissione bicamerale Antimafia che, al termine dell'ultima missione in Puglia, a proposito della provincia di Foggia scrive: «(...) la Commissione ribadisce la necessità che le Istituzioni competenti provvedano ad implementare i loro organici; nel corso delle audizioni, infatti, è stato sottolineato come quelli attuali non appaiano più adeguati alla realtà criminale in continua, pericolosa evoluzione (...)» (pag. 608 Doc. XXIII, n. 16 - Relazione conclusiva 18 gennaio 2006) -: se si ritenga di istituire il Commissariato di pubblica sicurezza presso la città di San Nicandro Garganico e incrementare la pianta organica del Commissariato di P.S. di Manfredonia di almeno 20 unità per coprire, sia pure parzialmente, le esigenze di presidio 24 ore su 24 del territorio di Monte Sant'Angelo. (5-00224)