Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00248 presentata da CRISCI NICOLA (L' ULIVO) in data 28/09/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00248 presentata da NICOLA CRISCI giovedì 28 settembre 2006 nella seduta n.044 CRISCI, FASCIANI e D'ELPIDIO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: la società «Strada dei Parchi S.p.A.», a seguito di gara bandita ed espletata dall'Anas, è subentrata dal 1 o gennaio 2003 alla «Sara S.p.A.» nella gestione delle Autostrade A24 ed A25; nella convenzione stipulata il 20 dicembre 2001 tra l'Anas e l'A.t.i. (Associazione temporanea di imprese) «Autostrade S.p.A. - Toto S.p.A.» (oggi Strada dei Parchi S.p.A.), sono riportati i patti e le condizioni inerenti la concessione della gestione della rete autostradale della A24 e della A25 della durata di 28 anni (scadenza 31 dicembre 2029); nel piano economico-finanziario, presentato in sede di gara dall'A.t.i. «Autostrade S.p.A. - Toto S.p.A.», nella nota introduttiva sono riportati tra i principali parametri di valutazione la tariffa di pedaggio, il corrispettivo al concedente, il rapporto costi/rendimento; la società concessionaria ha applicato un aumento dei pedaggi autostradali pari a circa il 50 per cento delle precedenti tariffe; non sono state realizzate opere di riqualificazione ed ammodernamento tali da determinare un miglioramento della sicurezza stradale e della qualità dei servizi offerti all'utenza e sono stati solo avviati i lavori previsti nella tratta «Basciano-Teramo», da completarsi entro cinque anni dalla stipula della Convenzione; non sono iniziate, né risulta all'interrogante che saranno realizzate nei prossimi due o tre anni le opere previste nella tratta «Lunghezza-Periferia di Roma»; i pesantissimi rincari dei pedaggi, ben superiori al tasso di inflazione ed agli aumenti tariffari previsti e consentiti dal CIPE, attraverso l'applicazione della formula del price cap , hanno provocato la preoccupazione del mondo della produzione, del lavoro e delle istituzioni abruzzesi nonché la protesta spontanea, forte e giustificata dei cittadini; la «Strada dei Parchi S.p.A.» ha l'obbligo di corrispondere al concedente ANAS il corrispettivo del valore attuale di 748.862.503 euro da pagarsi attraverso la corresponsione di 28 rate annuali dell'importo di 55.859.462 euro; non sono chiari i presupposti e le motivazioni che hanno portato l'Anas alla previsione e alla determinazione del canone concessionario in sede di predisposizione del bando di gara; gli aumenti praticati penalizzano l'intera economia abruzzese e colpiscono soprattutto le già debolissime zone interne e montane che hanno nelle Autostrade A24 e A25 le uniche reali vie di collegamento con il Tirreno e l'Adriatico e con le fondamentali direttrici di traffico Nord/Sud; il Ministero dell'economia, dal gennaio 2003, applica sulle tariffe autostradali un prelievo di circa il 6 per cento destinato al Fondo centrale di garanzia -: se la società «Strada dei Parchi S.p.A.» abbia adempiuto agli obblighi previsti dalla Convenzione stipulata; se abbia provveduto al pagamento delle rate scadute del corrispettivo di 55.859.462 euro per ogni anno di concessione; se l'applicazione di un onere concessorio di 748.862.503 euro sia da ritenersi legittimo e, conseguentemente, se gli aumenti tariffari determinati sulla base della formula del price cap siano stati praticati in modo corretto; se vi siano inadempienze contrattuali accertate e contestate dall'Anas-concedente alla concessionaria «Strada dei Parchi S.p.A.»; se e quali iniziative intenda assumere per far chiarezza sulla complessa situazione, anche al fine di riconsiderare una convenzione, secondo gli interroganti, discutibile sul piano della legittimità. (5-00248)