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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00244 presentata da CRISCI NICOLA (L' ULIVO) in data 28/09/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00244 presentata da NICOLA CRISCI giovedì 28 settembre 2006 nella seduta n.044 CRISCI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la Commissione europea, già nel 1999, considerava la normativa italiana relativa ai contratti di formazione lavoro non in linea con le disposizioni comunitarie in materia di concorrenza, in particolare ritenendo illegittime le agevolazioni contributive concesse dalla legge italiana alle aziende nazionali, in quanto distorsive della concorrenza; tale posizione è stata poi confermata da due sentenze della Corte di Giustizia europea del 2004, che condannavano lo Stato italiano a provvedere alla restituzione delle agevolazioni, rivalendosi sui datori di lavoro, concesse ai sensi del decreto-legge n. 726 del 1984, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 863 del 1984, dell'articolo 8, comma 6, della legge n. 407 del 1990, e del decreto-legge n. 299 del 1994, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 451 del 1994, fatta salva l'impossibilità della restituzione o la eccessiva onerosità dimostrata dal giudice nazionale; l'INPS ha avviato, a carico di diverse aziende, una procedura, di recupero delle somme ottenute dalle stesse a titolo di sgravio per la stipula di contratti di formazione e lavoro, nel periodo dal novembre 1995 al maggio 2001; si tratta di ingenti somme, che ora le aziende italiane sarebbero costrette a restituire, pur avendo agito nel pieno rispetto della legislazione italiana; nella seduta n. 576 del 27 gennaio 2005 il sottoscritto ha presentato una interrogazione alla quale il Governo non ha dato risposta e in data 11 maggio 2005 nella seduta n.624 ho presentato un Ordine del giorno in Assemblea sull'A.C. 5827-A/R, «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale», accolto come raccomandazione; il Comitato amministratore del Fondo pensioni amministratori dipendenti, il 16 marzo 2006, ha accolto il ricorso di 312 aziende contro il recupero degli aiuti, delibera immediatamente impugnata dal Direttore Generale dell'INPS Vittorio Crecco il quale ha trasferito la documentazione al Consiglio d'Amministrazione che ne ha annullato l'efficacia -: quali iniziative intenda assumere il Governo per ovviare a tale problematica, evitando che le sentenze di condanna della Corte di giustizia si ripercuotano pesantemente sulle imprese nazionali, le quali hanno agito nel pieno rispetto della normativa italiana e che lo Stato è pertanto chiamato a tutelare in base al principio della «tutela dell'affidamento».(5-00244)