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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01135 presentata da FITTO RAFFAELE (FORZA ITALIA) in data 02/10/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01135 presentata da RAFFAELE FITTO lunedì 2 ottobre 2006 nella seduta n.045 FITTO e LAZZARI. - Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che: il 12 settembre 2005, il Comune di Maglie (Lecce) ha presentato - ai sensi della circolare 8 aprile 2004 recante: «Progetti di servizio civile nazionale e procedure di selezione dei volontari» così come modificata dalla successiva circolare del 10 maggio 2005, recante: «Progetti di servizio civile nazionale 2006. Aggiornamento delle norme per la presentazione e la valutazione» - all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile dieci progetti di servizio civile volontario; in data 10 maggio 2006, l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha comunicato al Comune di Maglie (Lecce) l'avvenuta approvazione dei dieci progetti e contestualmente ha trasmesso la determina di approvazione degli stessi; successivamente il comune di Maglie ha appreso, attraverso il sito web dell'Ufficio nazionale per il Servizio Civile, che - sebbene approvati - i progetti non risultavano inseriti fra quelli attivabili nel primo semestre del 2006 a causa delle insufficienti risorse economiche a disposizione dell'Ufficio stesso; di recente si è appreso dai giornali che la capienza del capitolo di spesa relativo ai progetti di servizio civile nazionale è stata ampliata anche per consentire - a seguito della pubblicazione di un secondo Bando 2006 - ai progetti approvati e sospesi di essere avviati; tuttavia, dopo la pubblicazione di questo Bando i progetti presentati dal Comune di Maglie sono risultati ancora una volta esclusi senza che venisse data motivazione di ciò, mentre il 12 settembre 2006, sul sito web dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile è stato pubblicato il bando per la presentazione del progetti da avviare per il 2007 il che - secondo gli interroganti - in palese contrasto con la presunta carenza dei fondi disponibili -: quali tempestive iniziative intenda prendere affinché la carenza di informazioni da parte dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile verificatasi in questo caso non venga a ripetersi, onde scongiurare il pericolo che la comunicazione ed i rapporti tra l'Autorità centrale e le comunità locali vengano sempre di più affidati agli organi di stampa il che è assolutamente inaccettabile; in quale modo intenda rendere immediatamente disponibili le risorse che consentirebbero di porre rimedio al danno arrecato - secondo gli interroganti - al comune di Maglie il quale faceva affidamento sull'attivazione di questi progetti per venire incontro alle esigenze della parte più debole della propria popolazione; se non ritenga doveroso riservare una precedenza assoluta nell'assegnazione dei nuovi contributi ai progetti già approvati quali quelli presentati dal Comune di Maglie. (4-01135)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 dicembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 088 All'Interrogazione 4-01135
presentata da FITTO Risposta. - In ordine ai quesiti posti nell'interrogazione in esame, inerente alle iniziative da adottare affinché non si verifichi, nell'ambito della procedura di valutazione dei progetti, una carenza di informazioni da parte dell'Ufficio nazionale per il servizio civile, così come lamentato dal comune di Maglie, e si rendano immediatamente disponibili le risorse per consentire l'attivazione dei progetti approvati, si fa presente quanto riferito al riguardo dall'Ufficio nazionale per il servizio civile. Occorre premettere che la procedura di valutazione dei progetti è disciplinata nel decreto ministeriale in data 3 agosto 2006, recante «Approvazione del prontuario concernente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e l'approvazione degli stessi», che ha sostituito la circolare 8 aprile 2004 (come modificata dalla circolare 10 maggio 2005) recante «Progetti di servizio civile e procedure di selezione dei volontari». In particolare, il citato decreto ha individuato due distinte fasi del procedimento di valutazione dei progetti. La prima fase è finalizzata ad effettuare una selezione preliminare dei progetti e si basa su un accertamento formale della documentazione trasmessa dall'ente, compresa la scheda progetto che deve essere redatta secondo le modalità indicate nella circolare stessa e contenere tutte le singole informazioni necessarie a dimostrare la sussistenza degli elementi fondamentali del progetto. Compiuta la prima fase si passa ad accertare la qualità dei progetti e, sulla base dei criteri stabiliti nella griglia di cui all'allegato 4 del decreto in argomento, si passa all'attribuzione del punteggio e alla formazione di una graduatoria, che viene approvata dal direttore dell'ufficio. Tale graduatoria è necessaria per l'individuazione dei progetti che potranno essere finanziati e, quindi, avviati. Infatti, nei bandi per la selezione dei volontari saranno inseriti solo i progetti con il punteggio più elevato fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per l'anno considerato. Nel corso della procedura di valutazione l'Ufficio comunica agli enti l'esito della valutazione e, in caso di approvazione dei progetti, comunica altresì i rispettivi punteggi. È evidente che in tale fase l'ufficio non può precisare se i progetti saranno finanziati o meno, atteso che solo alla fine della valutazione di tutti i progetti presentati sarà redatta la graduatoria definitiva e sarà possibile stabilire, in relazione alle risorse disponibili, i progetti da finanziare e da inserire nel bando per la selezione di volontari. Dalla descrizione del procedimento di valutazione dei progetti, si evince con chiarezza che si tratta di una procedura concorsuale e, pertanto, gli enti hanno conoscenza della posizione ottenuta in graduatoria dai progetti approvati e dell'eventuale finanziamento degli stessi al termine del procedimento, che si conclude con l'approvazione della graduatoria da parte del Direttore generale dell'Ufficio, redatta sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli progetti, e con la pubblicazione della stessa sul sito Internet dell'Ufficio www.serviziocivile.it. Nell'ambito della graduatoria pubblicata sono distinti i progetti approvati che saranno finanziati e quelli che, pur essendo stati approvati, non saranno avviati in ragione dell'esaurimento delle risorse disponibili. Ciò premesso, con riferimento ai 10 progetti di servizio civile presentati, in data 15 settembre 2005, dal comune di Maglie (Lecce), si evidenzia che l'Ufficio, dopo aver esaminato e valutato i progetti in questione, ha comunicato all'ente, nel corso della procedura concorsuale, con provvedimento del 3 maggio 2006, l'approvazione degli stessi con i seguenti punteggi: Scopriamo la città - punteggio 25/100; Differenziamoci - punteggio: 23/100; Aiutiamo i nonni - punteggio: 24/100; Valorizzazione dei centri storici minori - punteggio: 23/100; Parchi cittadini - punteggio: 26/100; La nostra biblioteca - punteggio: 28/100; Informagiovani - punteggio: 20/100; Solidarietà sociale - punteggio: 22/100; Aiutiamoli a crescere - punteggio: 26/100; A scuola sicuri - punteggio: 20/100. Successivamente l'ufficio, terminata la valutazione di tutti i progetti, ha provveduto a redigere la graduatoria definitiva, che è stata approvata dal direttore generale con provvedimento del 18 maggio 2006 e pubblicata sul sito Internet dell'ufficio. La comunicazione all'ente della posizione ottenuta in graduatoria dai suindicati progetti e del finanziamento o meno degli stessi avviene, come in tutte le procedure concorsuali, attraverso la pubblicazione della graduatoria. Peraltro, anche il bando per la selezione di 45.147 volontari da impiegare in progetti di servizio civile, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie speciale concorsi ed esami - n. 39 del 23 maggio 2006, fa esplicito riferimento alla pubblicazione della graduatoria dei progetti sul sito Internet dell'ufficio, sempre al fine di consentire agli enti di prenderne visione. Analoga procedura, sotto il profilo dell'informazione, è stata seguita anche in occasione dell'emanazione del successivo bando per la selezione di 7.920 volontari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie speciale concorsi ed esami - n. 70 del 15 settembre 2006. Infatti l'ufficio, al fine di selezionare i progetti da inserire nel nuovo bando, ha provveduto a redigere un'altra graduatoria, approvata dal direttore generale con provvedimento dell'11 settembre 2006, che è stata pubblicata sul sito Internet. Alla luce delle argomentazioni sopra esposte, appare evidente che l'Amministrazione ha posto in essere tutte le azioni necessarie a garantire trasparenza e pubblicità al procedimento. In particolare, si precisa che l'Ufficio ha provveduto, come già rilevato, a dare comunicazione dell'approvazione dei progetti, presentati al comune di Maglie, con provvedimento del 3 maggio 2006; a pubblicare sul sito Internet le due graduatorie definitive dei progetti approvati, con la ripartizione dei progetti finanziati e inseriti nei bandi per la selezione dei volontari e di quelli approvati ma non finanziati; a fare esplicito richiamo nei due bandi per la selezione dei volontari, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2006 e del 15 settembre 2006, alla pubblicazione delle graduatorie dei progetti sul sito Internet. Per quanto riguarda il mancato inserimento, nel bando pubblicato il 23 maggio 2006, dei progetti del comune di Maglie, occorre fare presente che la dotazione del Fondo nazionale per il servizio civile, determinata per l'anno 2006 in 300 milioni di euro circa (207 milioni di euro stanziati nella legge finanziaria e 93 milioni di euro costituiti dalle economie relative agli esercizi finanziari precedenti), non è stata sufficiente a finanziare tutti i progetti approvati. È stato, infatti, possibile finanziare soltanto 3.164 progetti, cui è stato attribuito un punteggio pari o superiore a 48, per l'impiego di 45.153 volontari, ma non sono stati finanziati gli altri 3.134 progetti approvati per l'impiego di 30.867 volontari. I progetti presentati dal comune di Maglie, avendo ottenuto un punteggio inferiore a 48, non sono stati inseriti nel citato bando per insufficienza delle risorse stanziate, pur essendo stati compresi nella graduatoria dei progetti approvata dall'ufficio in data 18 maggio 2006. Successivamente alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2006, il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale» - meglio noto come «decreto Bersani» -, ha previsto un'integrazione del Fondo nazionale per il servizio civile, per l'anno 2006, pari a 30 milioni di euro. Pertanto, l'ufficio, al fine di utilizzare tali risorse, che hanno reso possibile il finanziamento di altri progetti per l'impiego di circa 8.000 volontari, ha predisposto un ulteriore bando per la selezione di 7.920 volontari da impiegare nei progetti di servizio civile, elencati nell'allegato 1 al bando stesso, che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale , n. 70 del 15 settembre 2006. Al riguardo si ribadisce che l'ufficio per selezionare i progetti da inserire nel bando, ha provveduto a redigere un'altra graduatoria, approvata con determinazione del direttore generale dell'ufficio in data 11 settembre 2006, nella quale sono stati inseriti i progetti riesaminati dall'ufficio, a seguito di istanze di rivalutazione o di ricorsi da parte degli enti, con conseguente attribuzione di un punteggio, nonché i progetti di cui alla precedente graduatoria del 18 maggio 2006. Le nuove risorse stanziate non hanno tuttavia consentito di avviare tutti i progetti inseriti nella nuova graduatoria, bensì solo quelli cui è stato attribuito un punteggio minimo pari a 47. Pertanto, i progetti presentati dal comune di Maglie non sono stati inseriti nel nuovo bando, pubblicato il 15 settembre 2006, tenuto conto che il punteggio attribuito agli stessi risultava inferiore a 47. È evidente che la necessità di ricorrere ad un ulteriore stanziamento a favore del servizio civile (pari a 30 milioni di euro) dimostra, al contrario di quanto sostenuto dagli interroganti, che i fondi stanziati per il 2006 nella legge finanziaria non erano stati sufficienti a finanziare tutti i 6.298 progetti approvati alla data del 23 maggio 2006 e inseriti nella graduatoria. Occorre, inoltre, considerare che il nuovo stanziamento pari 30 milioni di euro non ha consentito l'avvio dei 3.134 progetti precedentemente approvati ma non finanziati, tenuto conto che, prima dell'incremento previsto dal «decreto Bersani», le risorse disponibili nel Fondo nazionale per il servizio civile (pari a 300 milioni di euro) avevano consentito il finanziamento di non più di 3.164 progetti. Per quanto concerne l'ulteriore quesito posto dagli interroganti sulle iniziative che il Governo intende adottare per rendere immediatamente disponibili le risorse che consentano di porre rimedio al danno arrecato al comune di Maglie dall'affidamento dell'attivazione dei progetti approvati, si fa presente che per l'anno in corso, considerato lo stato della finanza pubblica, non sarà possibile ottenere ulteriori finanziamenti per il servizio civile nazionale e, per l'anno 2007, le risorse che saranno stanziate non potranno finanziare progetti presentati nell'anno 2005 in quanto destinate unicamente a quei progetti che, secondo quanto stabilito nel decreto del 3 agosto 2006, sono stati presentati dal 2 al 31 ottobre 2006 e che si realizzeranno nel 2007. Pertanto i progetti del comune di Maglie non potranno essere inseriti automaticamente nei bandi, che saranno pubblicati nel 2007, in quanto relativi alla procedura concorsuale effettuata e conclusa nel 2006. Si precisa, quindi, che sarà necessario che il comune stesso partecipi ad una nuova procedura. Circa il presunto danno arrecato al comune di Maglie, inoltre, occorre sottolineare che le disposizioni relative alla procedura di valutazione dei progetti, di cui al decreto ministeriale del 3 agosto 2006, indicano con precisione e chiarezza, al paragrafo 4.4, che al termine delle operazioni di valutazione dei singoli progetti viene attribuito agli stessi un punteggio al fine di formare una graduatoria e che solo i progetti con il punteggio più elevato sono inseriti nei bandi per la selezione dei volontari fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per l'anno considerato. Tali disposizioni erano contenute anche al paragrafo 5.5 della circolare 8 aprile 2004 (come modificata dalla circolare 10 maggio 2005) recante «Progetti di servizio civile e procedure di selezione dei volontari», vigente al tempo in cui il comune di Maglie ha presentato i progetti. Pertanto, l'affidamento del comune di Maglie sull'attivazione dei progetti approvati non appare giustificato, in quanto la partecipazione al procedimento di valutazione dei progetti presuppone, da parte degli enti interessati, una conoscenza delle disposizioni relative alle modalità per la presentazione dei progetti e ai criteri per la selezione e approvazione degli stessi. Il Ministro della solidarietà sociale: Paolo Ferrero.