Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00166 presentata da BATTAGLIA GIOVANNI (L'ULIVO) in data 10/10/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00166 presentata da GIOVANNI BATTAGLIA martedì 10 ottobre 2006 nella seduta n.049 BATTAGLIA GIOVANNI - Al Ministro delle comunicazioni - Premesso che: l'informazione regionale e l'attenzione al territorio costituiscono uno dei fondamenti del servizio pubblico radiotelevisivo; la redazione siciliana della RAI da diversi mesi è priva dei cosiddetti "ponti in alta frequenza", cioè le linee di collegamento che consentono da ogni capoluogo di provincia la trasmissione di immagini e sonori alle sedi di Catania e Palermo e da qui ad ogni altra sede RAI, per la messa in onda nei telegiornali anche nazionali e in altri spazi d'approfondimento di qualunque testata o rete RAI nel mondo; l'estensione e l'orografia del territorio della Sicilia comportano tempi di percorrenza tra il luogo dei possibili avvenimenti e le sedi di Catania o Palermo anche superiori a due ore; per queste ragioni la RAI, nonostante lo sforzo e la buona volontà del personale giornalistico e tecnico, in molte occasioni, anche relative ad accadimenti di rilevanza nazionale e internazionale, non ha potuto garantire la tempestività, in questi casi doverosa, nella messa in onda dei servizi; la redazione siciliana della RAI è la seconda in Italia per numero di servizi e contributi alle testate nazionali; in oltre cinque mesi il problema non è stato risolto nonostante le pressanti richieste del comitato di redazione e la dichiarazione dello stato di agitazione, si chiede di sapere: se risponda al vero che l'interruzione del servizio è dovuta al fatto che il fornitore privato, la società Sige, non ha presentato per tutti i suoi soci e/o amministratori la necessaria documentazione antimafia richiesta dalle norme sui contratti di appalto, costringendo pertanto la RAI ad interrompere immediatamente il rapporto in autotutela; se al Ministro in indirizzo risultino iniziative intraprese, dal momento dell'interruzione del rapporto, da parte della dirigenza RAI per risolvere il problema all'insegna della trasparenza ed anche della piena funzionalità ed efficienza. Negli anni, prima dell'interruzione del rapporto per i motivi di cui sopra, il servizio erogato dalla Sige sarebbe stato infatti più volte oggetto di segnalazioni e denunce da parte del personale RAI, sia giornalistico che tecnico, per la scadente qualità e le gravi e reiterate violazioni del contratto di servizio; tali violazioni sarebbero state probabilmente provocate da una evidente situazione di conflitto di interessi della Sige in quanto allo stesso tempo fornitrice dello stesso servizio ad emittenti nazionali concorrenti della RAI e di proprietà dell'editore di emittenti locali e regionali nello stesso territorio siciliano, anch'esse dirette concorrenti della RAI; in quale modo il Ministro in indirizzo intenda, per quanto di competenza, sollecitare la dirigenza RAI a colmare al più presto questa gravissima lacuna attraverso una soluzione trasparente sul piano della legalità e pienamente efficiente su quello della funzionalità operativa. (3-00166)