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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01248 presentata da TOLOTTI FRANCESCO (L' ULIVO) in data 11/10/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01248 presentata da FRANCESCO TOLOTTI mercoledì 11 ottobre 2006 nella seduta n.051 TOLOTTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante, anche da articoli pubblicati dalla stampa nazionale, che sono in vigore concorsi per la copertura dei posti di coordinatore ai servizi di educazione fisica presso gli ex-provveditorati agli studi, che prevedono modalità diverse da regione a regione; in particolare, il bando di concorso per Milano e Monza prevede la durata biennale dell'incarico, nonostante citi provvedimenti (leggi, decreti, circolari) in cui si prevede l'assegnazione a tempo indeterminato dell'incarico stesso; al contrario, secondo quanto prevede la normativa vigente, nel bando della valle d'Aosta non si menziona alcun limite di tempo per quanto concerne l'assegnazione dell'incarico e l'ultimo incarico assegnato in provincia di Trento è a tempo indeterminato -: se il Ministro sia a conoscenza di questa situazione e quali provvedimenti urgenti intenda promuovere perché anche in Lombardia sia rispettata la normativa vigente. (4-01248)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2007 nell'allegato B della seduta n. 189 All'Interrogazione 4-01248
presentata da TOLOTTI Risposta. - Si risponde alla interrogazione parlamentare indicata in esame con la quale l'interrogante chiede chiarimenti in merito all'operato dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia che avrebbe disatteso, - fissando a due anni la durata dell'incarico di coordinatore di educazione fisica - le indicazioni impartite con apposite circolari ministeriali, che stabilivano, invece, per tale incarico il tempo indeterminato. Si precisa preliminarmente che la norma che regola a livello primario il suddetto incarico è l'articolo 9 della legge 7 febbraio 1958, n. 88, la quale prevede che l'organizzazione ed il coordinamento periferico del servizio di educazione fisica è di competenza dei Provveditori agli studi, che possono avvalersi della collaborazione di un preside o di un docente di ruolo di educazione fisica, il quale ultimo può essere dispensato in tutto o in parte dall'insegnamento. Detta norma è stata integralmente recepita nell'articolo 307 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni e integrazioni, e resta tutt'ora l'unico riferimento rinvenibile tra le norme primarie. La complessità e l'ampiezza dei compiti connessi a tale figura, le specifiche professionalità che presuppone, e le esigenze di natura organizzativa hanno indotto i Provveditori agli studi ad avvalersi delle opportunità previste dalla norma. Nel tempo sulla materia sono state fornite indicazioni per una uniforme organizzazione dei servizi relativi all'educazione motoria, fisica e sportiva sul territorio nazionale, nel rispetto delle competenze attribuite per legge ai responsabili dell'amministrazione scolastica periferica. L'intervenuto decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, il nuovo assetto organizzativo dell'amministrazione scolastica introdotto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 347 del 2000, la natura fiduciaria del rapporto del responsabile dell'amministrazione periferica con il coordinatore di educazione fisica e sportiva, impone ancor più, che l'amministrazione centrale possa fornire soltanto linee guida in questa materia indicando criteri omogenei in modo da garantire procedure e metodi di lavoro uniformi ma non può limitare l'ambito della discrezionalità, connessa alle specifiche esigenze dei vari contesti e delle varie situazioni, che compete ai dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali e provinciali anche per quanto riguarda la durata dell'incarico atteso che, a tale ultimo riguardo, la norma primaria nulla dice. Con riguardo al caso evidenziato, il dirigente generale dell'ufficio scolastico regionale ha precisato che a suo tempo è stato deciso di concordare a livello regionale le procedure di selezione per il rinnovo dell'attribuzione di funzioni ai coordinatori provinciali di Educazione fisica e sportiva, seguendo le indicazioni formulate dal Ministero con le linee guida in materia di organizzazione del servizio di educazione motoria, fisica e sportiva - prot. 2626 del 27 settembre 2002 - e sulla base di alcune considerazioni di carattere generale, legate in primo luogo alla necessità di un rilancio complessivo del settore, sia attraverso il potenziamento delle attività di carattere regionale, sia con una maggiore responsabilizzazione delle strutture provinciali. L'ufficio scolastico regionale ha ritenuto che la figura del coordinatore richiede attualmente la presenza di soggetti in possesso non solo di competenze tecniche, ma anche di forti capacità relazionali - per il preminente rilievo che assumono i rapporti con l'esterno - e ha fornito, a suo tempo, agli Uffici scolastici provinciali, indicazioni già ampiamente discusse, e condivise durante apposite conferenze di servizio, per l'attivazione, ove ritenuto necessario, di procedure di selezione, mediante bandi autonomamente predisposti, tenendo conto dei titoli e requisiti corrispondenti al profilo professionale previsto dalle suddette linee guida. L'ufficio scolastico regionale medesimo ha ritenuto utile favorire un possibile processo di sviluppo di nuove professionalità, tenendo anche conto dei principi di buona amministrazione che prevedono la rotazione degli incarichi e la periodica verifica dei risultati raggiunti. Premesso quanto sopra, l'ufficio scolastico provinciale di Milano, dovendo provvedere alla sostituzione del precedente coordinatore, transitato alle dipendenze del comune di Milano, ed alla prima nomina di un coordinatore per la provincia di Monza e Brianza, ha avviato la suddetta procedura. Sono quindi stati emessi i bandi prot. 14835 dell'8 settembre 2006 e prot. 14997 del 15 settembre 2006, che prevedono la selezione delle suddette figure, per il biennio scolastico 2006/2007 e 2007/2008. Il Viceministro della pubblica istruzione: Mariangela Bastico.