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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00008 presentata da FRANCESCHINI DARIO (L' ULIVO) in data 11/10/2006

Atto Camera Risoluzione in Assemblea 6-00008 presentata da DARIO FRANCESCHINI mercoledì 11 ottobre 2006 nella seduta n.051 La Camera, premesso che: il progetto per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina è affidato, in base alla legislazione vigente, alla società Stretto di Messina Spa, cui la legge n. 1158 del 1971, come modificata nel corso della XIV legislatura, ha affidato i compiti di progettazione, realizzazione e gestione di tale sistema di collegamento stabile tra la Sicilia e la penisola italiana; il meccanismo di controllo della predetta società e le modalità di finanziamento dell'opera prevedono il coinvolgimento operativo e azionario di Fintecna, Rete ferroviaria italiana, Anas, regione siciliana e regione Calabria; il progetto relativo al ponte sullo stretto, pur essendo stato inserito, nella XIV legislatura, tra le infrastrutture strategiche previste dalla cosiddetta «legge obiettivo» (legge 21 dicembre 2001, n. 443), non è stato, tuttavia, adeguatamente strutturato nell'ambito delle priorità definite dalle istituzioni europee, in quanto é stato considerato l'unico vero intervento infrastrutturale da promuovere nell'ambito del cosiddetto «asse verticale Berlino-Palermo», che, invece, prevede la realizzazione di un ampio e generale sistema integrato dei sistemi viari, ferroviari e marittimi; anche la posizione dell'Unione europea è stata oggetto di mistificazione. Infatti, la stessa Unione europea, circa il carattere di priorità, dell'opera l'ha menzionata soltanto al 17 o posto tra le infrastrutture da realizzare per lo sviluppo del Meridione; in questo ambito risulta essenziale che le risorse disponibili, anziché per la realizzazione di un'unica opera possano essere utilizzate per la realizzazione e il completamento di un sistema di collegamenti viari nelle regioni interessate (Sicilia e Calabria), dando priorità all'ammodernamento della rete ferroviaria, del sistema portuale ed aeroportuale delle regioni interessate, della rete stradale e autostradale siciliana, oltre che, ovviamente, all'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria; al riguardo, il Governo ha già chiarito - in occasione della risposta da parte del vicepresidente del Consiglio dei ministri Rutelli, in data 20 settembre 2006, ad un'interrogazione a risposta immediata in Assemblea sull'argomento - che «i1 ponte non rappresenta una priorità per l'attività di questa legislatura, cosa che emerge in modo ancora pia clamoroso se si considera il bilancio delle risorse che ereditiamo dalla passata legislatura»; occorre prendere atto con soddisfazione che il Governo ha già adottato provvedimenti normativi concreti per dirottare le risorse finanziarie, prima destinate al ponte sullo stretto di Messina, alla realizzazione di opere infrastrutturali nella Sicilia e nella Calabria; appare evidente che la strategia del Governo muove opportunamente verso la realizzazione prioritaria delle opere considerate urgenti e improrogabili, risultando non prioritaria la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina in conformità al programma dell'Unione per le elezioni del 9 e 10 aprile 2006; impegna il Governo: a proseguire lungo la strada intrapresa, in relazione ai sistemi viari, ferroviari e marittimi delle regioni Sicilia e Calabria, con gli interventi previsti all'interno delle risorse stanziate; a dare carattere di assoluta priorità agli investimenti infrastrutturali più urgenti da realizzare per il potenziamento e l'ammodernamento della rete ferroviaria, della rete stradale, per i1 sistema portuale ed aeroportuale nelle regioni Calabria e Sicilia, con specifica attenzione al completamento dei lavori per l'ammodernamento della autostrada Salerno-Reggio Calabria e alle opere cosiddette «complementari» nella regione Sicilia, nonché agli interventi di tutela ambientale e difesa del suolo nelle regioni medesime; ad attivarsi per far sì che la Società Stretto di Messina, modificando lo statuto, contribuisca e collabori con gli enti competenti a realizzare infrastrutture nelle regioni Sicilia e Calabria. (6-00008) «Franceschini, Sereni, Bressa, Mariani, Barbi, Burtone, Cardinale, Crisafulli, Dato, Latteri, Lomaglio, Lumia, Mattarella, Piscitello, Piro, Rotondo, Samperi, Violante, Amendola, Bianchi, Intrieri, Laganà Fortugno, Laratta, Oliverio, Giachetti, Quartiani, Bandoli, Benvenuto, Bocci, Chianale, Fasciani, Frigato, Galeazzi, Gentili, Iannuzzi, Longhi, Marantelli, Margiotta, Pedulli, Realacci, Albonetti, Attili, Boffa, Carbonella, Carra, Fiano, Lovelli, Lusetti, Giorgio Merlo, Meta, Papini, Velo, Zunino, Picano, Di Gioia, Misiti, Cacciari, Perugia, Francescato, Camillo Piazza, Acerbo, Falomi, Forgione, Mancini, Balducci, Boato, Bonelli, Cassola, De Zulueta, Fundarò, Lion, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella, Diliberto, Sgobio, Licandro, Ferdinando Benito Pignataro, Soffritti, Bellillo, Cancrini, Cesini, Crapolicchio, De Angelis, Galante, Napoletano, Pagliarini, Tranfaglia, Vacca, Venier, Mario Ricci, Locatelli, Olivieri, Evangelisti, Ossorio».