Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00305 presentata da COSTA ENRICO (FORZA ITALIA) in data 12/10/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00305 presentata da ENRICO COSTA giovedì 12 ottobre 2000 nella seduta n.052 COSTA e TREPICCIONE. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: la Società ATEL Energia S.r.l. in nome e per conto di «Atel centrale elettrica Magliano Alpi» (ACEMA S.r.l.) in data 18 dicembre 2002 depositava presso il comune di Magliano Alpi e gli altri enti preposti copia di un progetto per la costruzione di una centrale termoelettrica a gas naturale a ciclo combinato della potenza di 1.100 MWe da realizzare in località Beinale del comune di Magliano Alpi; in data 7 febbraio 2003 veniva indetta la conferenza dei servizi nel corso della quale di fronte alle perplessità emerse in merito alla approvazione, la società proponente chiedeva la sospensione del procedimento. In data 13 gennaio 2004 la stessa ditta depositava presso il comune di Magliano Alpi un diverso progetto di centrale termoelettrica a ciclo combinato da 500 MWe; la popolazione dei territori limitrofi il sito, nei comuni di Magliano Alpi, Trinità, Carrù, S. Albano Stura, Rocca de'Baldi, Bene Vagienna a più riprese manifestava un forte dissenso verso l'opera, promuovendo anche un comitato per la tutela ambientale della località Beinale; moltissimi consigli comunali della provincia di Cuneo, il consiglio provinciale ed il consiglio regionale del Piemonte, unanimemente, prendevano posizione nettamente contraria rispetto all'opera; la regione Piemonte esprimeva parere negativo alla domanda di insediamento con delibera n. 8-12420 del maggio 2004 considerando non sussistenti i presupposti per la sostenibilità ambientale del progetto nel contesto individuato; in data 30 settembre 2004 veniva espresso il parere positivo con prescrizioni dalla commissione VIA del ministero dell'Ambiente e in data 31 maggio 2005 il parere positivo dalla preposta commissione del Ministero per i beni e le attività culturali; con comunicazione Prot. DSA-206-0017047 del 26 giugno 2006 la direzione generale per la salvaguardia ambientale, divisione III, del Ministero dell'ambiente sollecitava la regione Piemonte - «considerato il tempo trascorso e gli eventuali nuovi elementi intervenuti che potrebbero aver contribuito a mutare il quadro di riferimento...» - a confermare o meno il parere negativo già espresso con DGR n.8-12420 del 3 maggio 2004; la regione Piemonte con comunicazione del Settore programmazione e risparmio in materia energetica della direzione tutela e risanamento ambientale prot. n. 9626 nel mese di agosto 2006 ribadiva che «le motivazioni di carattere programmatico correlate al quadro di riferimento relativo alle componenti ed ai fattori ambientali interessati che erano alla base del parere negativo espresso con deliberazione della giunta regionale n. 8-12420 del 3 maggio 2004 sono rimaste immutate» riconfermando il parere negativo preventivamente espresso; la giunta regionale del Piemonte, nel frattempo, con delibera n. 76-2950 del 22 maggio 2006 approvava la Zona di protezione speciale Altipiano del Beinale, con la quale è definitivamente stata riconosciuta la notevole valenza ambientale del sito di progetto, ricadente nella suddetta ZPS -: se il Ministro sia a conoscenza della forte opposizione al progetto espressa, sempre unanimemente, dai comuni, dalla provincia di Cuneo, dalla regione Piemonte; se non ritenga di ricevere i rappresentanti delle Istituzioni locali, delle associazioni di categoria, del comitato per la difesa del Beinale, al fine di verificare l'impatto negativo che una simile opera potrebbe avere sul territorio; se non ritenga di provvedere ad un immediato rigetto dell'istanza della ditta Atel, in mancanza del quale le popolazioni che abitano sul sito interessato, già compromesso da opere altamente impattanti, non sarebbero definitivamente tranquillizzate. (5-00305)