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Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00183 presentata da MAURIZIO SACCONI martedì 17 ottobre 2006 nella seduta n.055 SACCONI, CANTONI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: nel marzo 2006 è stata attivata nei confronti dell'Italia la procedura d'infrazione, ai sensi dell'art. 226 del Trattato UE, sull'attività dei centri di assistenza fiscale italiani (Caf), che la Commissione ha giudicato monopolistica rispetto all'assistenza prestata per la compilazione del modello 730; il decreto legge 203/2005 ha circoscritto il monopolio esercitato dai Caf nell'assistenza fiscale, aprendo il mercato anche ad altre categorie di professionisti; la Commissione europea, nonostante le correzioni operate dal legislatore italiano alla disciplina sull'assistenza fiscale, ha tuttavia inviato all'Italia una seconda lettera di messa in mora, in cui invita il Governo italiano a rispondere alle censure della Commissione nel termine perentorio di 2 mesi; la Commissione europea ha motivato la censura indicando una incompatibilità della legislazione italiana con il diritto comunitario e nello specifico con gli articoli 43 e 49 dei Trattati, relativi alla tutela della libertà di stabilimento e della libera prestazione dei servizi; sia la Commissione europea che la Corte di giustizia hanno osservato che la posizione di effettivo monopolio esercitata dai Caf non è giustificabile ed anzi appare sproporzionata rispetto all'obiettivo di garantire un livello elevato di professionalità, si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di far cessare l'inadempimento da parte dello Stato italiano nei confronti dell'Unione europea. (3-00183)