Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00308 presentata da TASSONE MARIO (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 17/10/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00308 presentata da MARIO TASSONE martedì 17 ottobre 2006 nella seduta n.053 TASSONE. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: la legge 29 gennaio 1992, n. 58 sancì la soppressione dell'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici (ASST); in attuazione della suddetta legge i servizi di telecomunicazioni ad uso pubblico, nonché l'installazione e l'esercizio dei relativi impianti, gestiti dall'Azienda di Stato per i servizi telefonici e dall'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni, furono trasferiti alla società IRITEL (interamente posseduta dal gruppo IRI); in IRITEL confluirono tutti i dipendenti ex ASST e tutto il personale delle Stazioni Radiocostiere; agli stessi dipendenti veniva offerta la possibilità di optare per la permanenza nel pubblico impiego, in altra amministrazione della stessa provincia, con la garanzia del mantenimento delle medesime qualifiche e retribuzioni; la formulazione dei criteri per l'assegnazione delle sedi (comma 3 dell'articolo 4 della legge n. 58/1992) fu demandata ad apposito decreto, ad opera dei Ministri delle Poste e delle Telecomunicazioni, di concerto con il Ministro della Funzione Pubblica, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle maestranze interessate; l'individuazione dei posti vacanti nelle pubbliche amministrazioni fu, invece, demandato ad un decreto del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni facendo ricorso all'istituto della mobilità; dalla pubblicazione della lista dei posti vacanti nella pubblica amministrazione ( Gazzetta Ufficiale 4 a serie speciale, del 20 agosto 1993), si evinceva che il numero e la tipologia delle qualifiche poste a disposizione in molte province del sud ed in particolar modo nella provincia di Catanzaro, non erano rispondenti alle qualifiche possedute dagli ex dipendenti ASST -: quali iniziative intenda adottare il Ministro nei confronti degli ex dipendenti ASST e Poste e telecomunicazioni della provincia di Catanzaro, dal momento che gli stessi non poterono avvalersi dell'opzione contemplata dalla legge n. 58 (comma 3, articolo 4) a causa dell'assenza di posti e qualifiche di 6 o , 7 o ed 8 o livello; in che modo intenda far fronte alla situazione - che l'interrogante giudica non veritiera - degli organici di numerose province del sud Italia (limitatamente agli enti dipendenti o vigilati dal Governo e fatta salva l'autonomia delle regioni e degli enti locali) che hanno concorso alla rinuncia dell'opzione suddetta di gran parte del personale interessato, penalizzato dal rischio di una scelta che avrebbe potuto comportare la perdita del posto di lavoro. (5-00308)