Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00317 presentata da D'ELIA SERGIO (LA ROSA NEL PUGNO) in data 18/10/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00317 presentata da SERGIO D'ELIA mercoledì 18 ottobre 2006 nella seduta n.054 D'ELIA e MELLANO. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia (TCHRD) ha recentemente divulgato la notizia, confermata da alpinisti occidentali, dalle associazioni internazionali per i diritti umani e da un video che testimonia il fatto che la mattina del trenta settembre nei pressi del Passo Nagpa (una delle principali vie commerciali tra il Tibet occupato ed il Nepal ad oltre 5.400 metri di altitudine non distante dal campo base avanzato del monte Cho Oyu) un gruppo di profughi tibetani è stato intercettato da soldati cinesi. I soldati del Pap ( People Armed Force ), una forza paramilitare cinese che si occupa della sicurezza interna e dei confini, hanno aperto il fuoco sparando sulla cordata di circa settanta tibetani uomini, donne, bambini e monaci in fuga dal proprio paese occupato attraverso i passi innevati dell'Himalaya; le notizie su questo tragico evento parlano di sette persone uccise, tra esse una monaca buddista poco più che ventenne e un bambino. Solo quarantatre dei settanta profughi sono riusciti a raggiungere il Nepal: gli altri si presume siano detenuti dalle forze di sicurezza cinesi; ogni anno sono tra i due e i tremila i profughi tibetani che cercano di raggiungere il Nepal o l'India ed un terzo dei quali sono bambini che fuggono per poter studiare nelle scuole e nei monasteri tibetani in esilio; il TCHRD ha inoltre documentato che dal gennaio 2006 sono 18 i casi conosciuti di arresti arbitrari nei confronti dei monaci tibetani, sempre con accuse politiche. L'ultimo episodio riguarda un monaco tibetano di diciannove anni, Thubten Samten, scomparso dalla sua stanza del monastero di Sera in Tibet. Secondo quanto affermano gli attivisti del TCHRD, organizzazione internazionale che ha base in India, i militari dell'esercito cinese avrebbero prelevato il giovane monaco con l'accusa, di fomentare attività politica contro il governo di Pechino e la scomparsa resa nota il 16 ottobre risalirebbe al 23 maggio scorso. Secondo le informazioni diffuse pare che il monaco fosse già stato ammonito dalla polizia per l'illecita detenzione di una foto di Sua Santità il Dalai Lama, una del Panchen Lama e una bandiera tibetana -: se il Ministro non ritenga doveroso ed urgente verificare, con la forma più efficace, le notizie in premessa con l'ambasciata della Repubblica Popolare di Cina in Italia, e se il Ministro non ritenga opportuno inoltrare formale protesta alla Repubblica Popolare di Cina per il più recente grave episodio che ha visto vittima i profughi tibetani ed in generale per l'acuirsi della repressione delle istanze autonomiste tibetane da parte del governo centrale cinese. (5-00317)