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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00043 presentata da MARONI ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 19/10/2006

Atto Camera Mozione 1-00043 presentata da ROBERTO MARONI giovedì 19 ottobre 2006 nella seduta n.055 La Camera, premesso che: nell'ambito degli indirizzi strategici, contenuti nei diversi piani industriali che sono stati via via adottati dal 1998 ad oggi, tra gli obiettivi fondamentali per il rilancio della compagnia aerea Alitalia nello scenario dei grandi vettori a vocazione globale viene contemplata la costruzione di un sistema multi-hub, che vede proprio nell'aeroporto di Malpensa, il punto di svolta verso una politica di efficientamento dei costi e di apertura alla concorrenza del mercato; l'aeroporto di Malpensa, pensato e costruito per svolgere la funzione di grande hub aeroportuale, è uno dei centri di distribuzione più importanti d'Europa; sono 38, infatti, le destinazioni servite da Malpensa, cifra che ne fa il quinto hub europeo per destinazioni e frequenze, in una classifica che vede al primo posto Francoforte con cinquantadue destinazioni, seguito da Heathorow con cinquanta; il numero di passeggeri nell'aeroporto di Malpensa è passato da 3,9 milioni nel 1997 a 19,6 milioni nel 2005, facendo registrare una variazione del 400 per cento contro una variazione del 26,6 per cento registrata nello stesso periodo di tempo nell'aeroporto di Roma-Fiumicino, il cui numero di passeggeri è passato da 25,9 nel 1997 a 32,8 nel 2005; una crescita, quella di Malpensa, confermata anche dai positivi risultati vicini all'11,1 per cento dei primi sei mesi di quest'anno, contro una media europea del 5 per cento; le allarmanti notizie, diffuse in questi giorni dalla stampa nazionale, in merito alla proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali di puntare sullo sviluppo del solo hub di Fiumicino, dove concentrare tutti i voli intercontinentali, hanno suscitato profonde incertezze non solo sul futuro di Alitalia, dal momento che la compagnia di riferimento ha su Malpensa il 50 per cento del proprio traffico; la proposta di concentrare i voli intercontinentali sull'hub di Fiumicino, principalmente i voli verso l'America del Nord e l'Asia che seguono le rotte polari che puntano al settentrione, comporterebbe conseguenze disastrose per un'area, quella del Nord, che economicamente è la più importante del Paese; e mentre l'Italia resterebbe emarginata dai traffici europei, il vantaggio ricadrebbe sui grandi hub dell'Europa del Nord, in particolare su Francoforte e Parigi, aeroporti verso i quali verranno indirizzati i nostri passeggeri; nel confronto con l'aeroporto di Fiumicino emerge, infatti, che il sistema imprenditoriale del Nord è caratterizzato da 1 milione e 361 mila imprese, contro 957 imprese che fanno riferimento a Fiumicino, un dato di mercato confermato dal fatto che circa il 75 per cento dei biglietti aerei è staccato nel nord-ovest del Paese. Ancora più significativo è il divario sul fronte del valore aggiunto e soprattutto nel commercio estero, dove il fatturato del Nord ovest è pari a 120 miliardi di euro, contro i 44 miliardi di Fiumicino; alla luce delle considerazioni sopra riportate, la scelta di mantenere un solo hub di riferimento, quello di Fiumicino a discapito di Malpensa, scelta che tra l'altro ha scatenato dure reazioni nel mondo politico, creando un clima da vero e proprio derby, usando un termine calcistico, non ha senso in un contesto in cui le esigenze di mercato spingono alla diversificazione dei traffici, indirizzando su Fiumicino il traffico turistico e su Malpensa il traffico business, a vantaggio delle piccole e medie imprese del Nord, ed in generale dello sviluppo economico del nostro Paese; non è concepibile che la crisi dell'Alitalia, la prima compagnia aerea di
riferimento nazionale, possa ostacolare lo sviluppo economico e infrastrutturale del Paese; la crescita dell'aeroporto di Malpensa è legata, infatti, alla realizzazione dei collegamenti stradali, tangenziali e autostradali e rappresenta una grande opportunità di sviluppo non solo dell'area Lombarda, ma dell'intero Nord, che situato proprio nel centro dell'Europa, permetterebbe al nostro Paese, con il suo sistema di piccole e medie imprese, di divenire un ideale crocevia dei traffici tra il Mediterraneo e il resto dell'Europa e del Mondo, impegna il Governo ad adottare tutte le iniziative necessarie affinché il Piano industriale in accordo con l'azionista pubblico (Ministero dell'economia) preveda il trasferimento della compagnia aerea Alitalia a Milano, garantendo di conseguenza il mantenimento di un solo hub aeroportuale nazionale a Malpensa, condizione indispensabile per restituire efficienza e competitività all'Alitalia, garantendo così lo sviluppo economico non solo del Nord d'Italia ma dell'intero Paese. (1-00043) «Maroni, Gibelli, Cota, Dozzo, Alessandri, Allasia, Bodega, Bricolo, Brigandì, Caparini, Dussin, Fava, Filippi, Fugatti, Garavaglia, Giancarlo Giorgetti, Goisis, Grimoldi, Lussana, Montani, Pini, Pottino, Stucchi, D'Agrò, Rivolta, Mancuso, Uggè, Zacchera, Lupi, Colucci, Di Centa, Barbieri, Gardini».

 
Cronologia
mercoledì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in via definitiva, la proposta di legge che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (C. 17-D), approvata dal Senato l'11 ottobre (legge 20 ottobre 2006, n. 271).

giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.