Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00325 presentata da LION MARCO (VERDI) in data 19/10/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00325 presentata da MARCO LION giovedì 19 ottobre 2006 nella seduta n.055 LION. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: il nostro sistema dei controlli in materia di sicurezza alimentare e di sanità pubblica e veterinaria ha raggiunto un grado di capillare affidabilità assai significativo, soprattutto le verifiche in campo sanitario zootecnico evidenziano risultati di assoluto rilievo; in tal senso si deve menzionare anche la recente azione ispettiva condotta dal Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri di Napoli negli allevamenti bufalini del territorio casertano. Nel corso delle operazioni ispettive sono stati sequestrati 9 allevamenti bufalini per una consistenza di 1500 capi, in ragione del fatto che gli allevatori interessati erano in possesso di una sostanza vietata, l'ormone somatotropo che potrebbe essere stata somministrata nell'alimentazione degli animali; nel comunicare l'avvenuto sequestro i mezzi d'informazione, tra cui la sede Rai regionale della Campania, hanno fatto circolare alcune dichiarazioni dei Nas dei Carabinieri che denunciavano gli effetti cancerogeni e mutageni dell'ormone somatotropo nell'essere umano. Purtroppo, però, tale notizia non è pienamente corretta; a seguito di tali fatti si è provocato un allarme incontrollato i cui effetti sono stati e sono tuttora il calo vertiginoso delle vendite di mozzarella di bufala campana DOP; per fare chiarezza, dal punto di vista della portata della vicenda, della misura dei bufali sequestrati e della natura dell'ormone, ma soprattutto per cercare di limitare i danni al settore caseario della mozzarella di bufala campana DOP, il Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala Campana DOP ha provveduto a far eseguire delle verifiche sanitarie presso istituti sanitari rientranti nell'alveo delle autorità pubbliche preposte agli esami ed alle analisi dei rischi nel campo della sicurezza alimentare, trattasi, in particolare, dell'Istituto superiore di sanità di Roma; a seguito di ciò, il Consorzio di tutela ha diffuso una serie di comunicati in cui, tra l'altro, si evidenzia che l'Istituto superiore di sanità, con dichiarazione del direttore del Dipartimento di sanità alimentare e animale, attesta l'assoluta mancanza di pericoli rilevanti per la salute umana dell'ormone somatotropo (la documentazione di cui trattasi è consultabile accedendo anche al sito www.iss.it/pres/focus/cont.php?id=602&lang=1&tipo=3), ma anche che i capi sequestrati sono di numero insignificante per poter giustificare la nocività dell'intera produzione di mozzarella di bufala Campana dell'area DOP, infatti anche se venisse riscontrato l'avvenuta somministrazione dell'ormone, i capi interessati sarebbero solo poche centinaia (circa 750), a fronte di un patrimonio dell'area DOP di oltre 282 mila, in più solo 3 allevamenti dei 9 sequestrati, su una consistenza di 1830 censiti a DOP, risulterebbero aver conferito latte al circuito della mozzarella di bufala Campana DOP. Infine, sottolinea ancora il Consorzio di tutela, il latte proveniente dagli allevamenti incriminati è immediatamente distrutto dall'autorità sanitaria locale e consiglia di acquistare la mozzarella di bufala Campana provvista d'involucro di confezionamento riportante in etichetta il logo della DOP in quanto è quella certificata; in ragione di queste ulteriori informazioni e precisazioni oggettive e documentate, sarebbe necessario, soprattutto al fine di invertire la crisi commerciale che sta investendo il sistema della mozzarella di bufala campana DOP, che ricordiamo è l'unico, significativo e solido comparto che assicura continuità produttiva e reddito al settore agricolo e zootecnico della Regione depressa della Campania e delle aree meno favorite del Lazio meridionale e della Puglia orientale, che i mezzi di informazione competenti, segnatamente le sedi Rai regionali inserite nell'area DOP della mozzarella di bufala Campana, provvedessero a fornire al pubblico e in particolare ai consumatori, le notizie veritiere e attendibili che le autorità sanitarie preposte hanno attestato -: se non ritenga opportuno procedere ad una campagna di informazione volta a diffondere anche le ulteriori dichiarazioni del Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala Campana DOP sulla sicurezza e salubrità della mozzarella di bufala Campana DOP che viene certificata ed immessa sui mercati, allo scopo anche rendendo note le relative attestazioni del Direttore del Dipartimento di sanità alimentare e animale dell'Istituto superiore di sanità sulla non rilevante pericolosità per la salute umana dell'ormone somatotropo. (5-00325)