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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00201 presentata da BENVENUTO GIORGIO (L'ULIVO) in data 24/10/2006

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00201 presentata da GIORGIO BENVENUTO martedì 24 ottobre 2006 nella seduta n.060 BENVENUTO, MASSA - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: in relazione ai comuni del Molise colpiti dal terremoto del 2002, le ordinanze del 17 febbraio 2006, n. 3496, e del 5 aprile 2006. n. 3507, hanno disposto l'ulteriore sospensione tributaria fino al 31 dicembre 2006 e la sospensione del versamento dei contributi dell'anno solare 2006, con successivo recupero di dette somme in 12 mensilità a decorrere dal gennaio 2007; l'INPS per sua parte in data 5 maggio 2006 ha comunicato alle sedi periferiche le modalità di recupero della contribuzione sospesa, confermando da un lato, per i contributi sospesi fino al 31 dicembre 2005, la rateizzazione prevista dalla precedente ordinanza del 29 novembre 2002, n. 3253, con il moltiplicatore 8 e pertanto in 304 rate, e dall'altro lato, per i contributi sospesi per tutto il 2006, la "nuova" rateizzazione in 12 mensilità; da fonte sindacale si segnala che tale situazione determinerebbe un aggravio rilevante per le imprese e per i lavoratori del Molise, in quanto nel corso del 2007 si troverebbero a dovere rimborsare tanto la quota tributaria con la rateizzazione prevista dalla citata ordinanza n. 3507 del 2006, quanto la quota contributiva e assicurativa con le medesime modalità per il debito maturato fino al 31 dicembre 2006 e la quota contributiva e assicurativa maturata nel 2006 recuperata in 12 ratei mensili; in particolare per i lavoratori dipendenti del Molise, quanto sopra produrrebbe per tutto il 2007 un taglio alle retribuzioni variabile fra il 12 e il 20 per cento, risultando insostenibile per la gran parte delle famiglie interessate; a ciò si aggiunge la particolare condizione che si verifica nelle ipotesi di licenziamento, di mobilità e di pensionamento, in quanto si deve procedere all'immediato recupero globale sia della parte fiscale che di quella contributiva, provocando la perdita di parti anche consistenti del TFR; si evidenzia così una disparità di trattamento fra la situazione del Molise e quella delle altre realtà territoriali che hanno subito eventi calamitosi, che alla data odierna sono ancora interessate alla sospensione tributaria e contributiva senza che sia stata iniziata la fase di recupero dei crediti; a giudizio degli interroganti, sono sconcertanti i comportamenti del precedente Governo che hanno alimentato questa situazione discriminante, mentre non si comprendono le ragioni per le quali abbia inteso penalizzare imprese e lavoratori della regione Molise, si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo non intenda adottare le seguenti misure: ripristinare anche per la parte contributiva del 2006 la rateizzazione già vigente fino al 31 dicembre 2005; ridefinire le modalità di recupero rateizzato nei casi di licenziamento, mobilità e pensionamento; assumere in generale per le popolazioni molisane provvedimenti tributari e contributivi coerenti e non discriminatori rispetto a quanto fatto per le altre realtà del Paese coinvolte in calamità nazionali; dare mandato all'Agenzia delle entrate di verificare fenomeni particolari che si siano palesati nel 2006 a fronte della ritardata emanazione delle citate ordinanze. (3-00201)





 
Cronologia
mercoledì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in via definitiva, la proposta di legge che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (C. 17-D), approvata dal Senato l'11 ottobre (legge 20 ottobre 2006, n. 271).

giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.