Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00205 presentata da BONADONNA SALVATORE (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 24/10/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00205 presentata da SALVATORE BONADONNA martedì 24 ottobre 2006 nella seduta n.060 BONADONNA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia - Premesso che: nel corso della trasmissione "Report" di Raitre del 22 ottobre 2006, le inchieste presentate su aziende pubbliche e partecipate dallo Stato hanno documentato notizie di sperperi di denaro pubblico, retribuzioni assolutamente sproporzionate per presidenti, consiglieri di amministrazione e manager di suddette aziende; in particolare i presidenti e gli amministratori delegati di aziende come il gruppo Ferrovie dello Stato o Alitalia sarebbero stati remunerati, all'atto della liquidazione, con liquidazioni dell'ordine di parecchi milioni di euro a titolo di riconoscimento dei risultati raggiunti; nel caso di Sviluppo Italia si è in presenza di un totale fallimento rispetto all'obiettivo prioritario per cui tale società era stata costituita, e cioè l'organizzazione di investimenti esteri nel nostro Paese; come risulta dalle dichiarazioni di singoli intervistati e dalle documentazioni prodotte nel corso della trasmissione, gli interventi di Sviluppo Italia hanno prodotto la creazione di centinaia di imprese, la gran parte delle quali in forte stato di indebitamento e talune in regime fallimentare; Sviluppo Italia ha visto crescere il numero di amministratori, di manager e di addetti pur in presenza di una condizione deficitaria crescente; risultano documentati interventi in diverse regioni tra cui le Marche e la Sicilia, rispetto ai quali risultano interessi quantomeno politici di esponenti del precedente Governo; per quanto riguarda ANAS, per le commistioni di interessi tra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Berlusconi e molte delle società partecipate dalla stessa ANAS, l'impegno di spesa e l'attivazione di cantieri risultava non coperta da adeguati stanziamenti; anche la liquidazione del Consiglio di amministrazione in carica nel 2001 sarebbe avvenuta in forme tali da evidenziare, a giudizio dell'interrogante, un abuso di potere da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore , ed un relativo danno erariale; considerato che: queste notizie documentate hanno destato giustamente grave allarme tra i cittadini circa la gestione delle risorse pubbliche e la correttezza dei governanti; molte delle operazioni segnalate quali le liquidazioni milionarie a manager che, lungi dal produrre risultati positivi, hanno determinato gravi peggioramenti del livello dei servizi e aumento delle passività delle aziende amministrate, configurando quindi una forma di illecito arricchimento ai danni della collettività e dunque un danno all'erario dello Stato, si chiede di conoscere: quali siano le valutazioni del Governo su tutta la materia delle aziende pubbliche e partecipate; quale quadro di interventi intenda apprestare il Governo per mettere riparo alla situazione sopra descritta e far cessare tale sperpero di risorse pubbliche; se non si ritenga necessario dare mandato all'Avvocatura dello Stato per chiedere il sequestro delle somme liquidate ai presidenti, amministratori delegati e amministratori responsabili dei disservizi e dei deficit aziendali in modo da poter garantire lo Stato rispetto agli eventuali danni erariali; se non si intenda nominare una o più commissioni di inchiesta con il compito di acquisire tutti gli elementi relativi a gestioni suscettibili di aver prodotto danni erariali; se non si ritenga, infine, necessario procedere al commissariamento di Sviluppo Italia e delle società collegate, al fine di determinare lo scioglimento della stessa, facendo gravare sugli amministratori i costi dello spreco e della dissoluzione di risorse pubbliche. (3-00205)