Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01388 presentata da LONGHI ALEANDRO (L' ULIVO) in data 24/10/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01388 presentata da ALEANDRO LONGHI martedì 24 ottobre 2006 nella seduta n.058 LONGHI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: alle pagine 1, 2 e 3 di CorrierEconomia del 23 ottobre 2006 si tratta dell' affaire Carige i titoli sono «L'inchiesta: i rapporti non trasparenti fra l'istituto genovese e le due assicurazioni controllate. L'oscuro capitolo immobili. Il caso della Carige, la banca di famiglia. Fiduciarie, bancarottieri, capitali off shore . E una rete di parenti nei posti chiave» - «Strane alleanze: la ragnatela delle partecipazioni periferiche: dalla Cofid, nel cui consiglio siede il commercialista che vendette casa a Fiorani, alle quote in ILI-ILIA» - «La Sgr ombra e le poltrone del presidente. Una società di gestione del risparmio con partner occulti. E i dubbi sulle presidenze di Berneschi in casa Bonsignore» - «La nomina lampo del prefetto Raffaele Lauro e l' assist della nuora al capo dell'Istituto» - «Affari e Mattoni. E nella giostra delle sedi senza sede salta fuori la coppia Cavallini-Cesaraccio» - «Misteri genovesi. Il numero uno della banca, Giovanni Berneschi, il capo del settore assicurativo Fernando Menconi e le poltrone distribuite ai parenti» - «Carige, immobili in cattiva compagnia. Per un palazzo il prezzo sale del 1.500 per cento in 24 ore. Affari con faccendieri che furono al fianco di Florio Fiorini»; in data 5 marzo 2003, nella seduta del Senato n. 348, e il 19 marzo 2003, nella seduta del Senato n. 361, l'interrogante presentò tre interrogazioni, che potrebbero considerarsi antesignane degli articoli prima citati, alle quali ebbe un'unica risposta fornita il 16 dicembre 2004, pubblicata nel fascicolo n. 137; sarebbe necessario che i rappresentanti di Comuni, Province e Regione si pronunciassero pubblicamente in merito -: se il Ministro intenda esercitare i propri poteri di vigilanza sulle fondazioni bancarie relativamente alle questioni denunciate comunicando i risultati alla Banca d'Italia e all'Isvap. (4-01388)
