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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00068 presentata da MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 27/10/2006

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00068 presentata da RAMON MANTOVANI venerdì 27 ottobre 2006 nella seduta n.061 La III Commissione, premesso che: recentemente il Presidente iracheno Jalal Talabani ha auspicato un cessate il fuoco unilaterale da parte della guerriglia kurda facente capo al Kongra Gel (ex PKK) ed una soluzione politica dell'annoso conflitto che insanguina il kurdistan turco; a tale dichiarazione ha fatto seguito la dichiarazione del cessate il fuoco unilaterale da parte del Kongra Gel; in seguito a tale novità il Presidente della Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa signor Renè Van Der Linden, il Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, il Segretario Generale del Consiglio d'Europa signor Terry Davis, e in più riprese l'ultima delle quali in occasione dell'audizione presso la III commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati l'Alto Rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune signor Javier Solana, hanno tutti salutato molto positivamente la dichiarazione di cessate il fuoco unilaterale ed auspicato che sia il primo passo di un processo che possa portare ad una soluzione politica del conflitto nel Kurdistan turco; lo stesso Presidente della Turchia signor Erdogan, nel ribadire le posizioni del governo turco ha detto «Non aumentiamo la tensione. Se lasciano le armi, non faremo operazioni immotivate». Riferendosi alle affermazioni del Kongra Gel che nel dichiarare il cessate il fuoco unilaterale auspicava le forze di sicurezza turche non ne avrebbero approfittato lanciando operazioni testé all'annientamento militare della guerriglia; negli ultimi mesi diverse organizzazioni estremiste hanno prodotto attentati terroristici tesi a colpire turisti stranieri; sebbene il Kongra Gel abbia condannato inequivocabilmente questi attentati è evidente che se dal cessate il fuoco non scaturisse un processo politico di soluzione pacifica del conflitto il rischio di una radicalizzazione di parti incontrollate del movimento kurdo di liberazione aumenterebbe notevolmente, fino a minacciare anche la sicurezza di diversi paesi europei dove risiedono centinaia di migliaia di kurdi e milioni di turchi; la Turchia, in presenza dell'eventualità dell'indipendenza del Kurdistan iracheno ventilata anche dall'amministrazione USA, potrebbe avere interesse a risolvere politicamente la questione difendendo l'integrità territoriale dello Stato sia perché il PKK prima e il Kongra Gel poi hanno più volte chiarito che la prospettiva per la quale si battono contempla il riconoscimento dell'esistenza della minoranza nazionale kurda, della sua cultura e lingua e dell'autonomia amministrativa sul modello delle minoranze linguistiche nello stato italiano o dei baschi e catalani nello stato spagnolo, senza mettere in discussione gli attuali confini della Turchia; impegna il Governo: ad attivarsi per ottenere che nell'agenda negoziale per l'ingresso della Turchia nell'Unione europea sia presente il riconoscimento dell'esistenza della minoranza nazionale kurda in Turchia e la garanzia conseguente dei diritti culturali ed amministrativi secondo gli standard europei; a favorire in ogni modo, sia nelle sedi bilaterali sia in quelle multilaterali europee, la soluzione politica del conflitto armato nel sud est della Turchia. (7-00068) «Mantovani, Mattarella, D'Elia, Leoluca Orlando, De Zulueta, Briguglio, Mancini, Venier, Cioffi, Giancarlo Giorgetti».

 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.