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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00361 presentata da LEO MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 07/11/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00361 presentata da MAURIZIO LEO martedì 7 novembre 2006 nella seduta n.064 LEO e CATANOSO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'11 ottobre 2006 gli interroganti hanno presentato in Commissione finanze l'interrogazione n. 5-00285: «Disciplina dei versamenti relativi ai tributi sospesi a causa del sisma del 29 ottobre 2002 verificatosi in alcuni comuni della provincia di Catania»; si chiedeva al Ministro se non ritenesse opportuno adottare un provvedimento urgente che facesse chiarezza in ordine a talune problematiche e che prevedesse in particolare: a) lo slittamento al 16 dicembre 2006 del termine per i pagamenti dell'articolo 1, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2005 riguardante gli eventi sismici del 29 ottobre 2002 della provincia di Catania; in alternativa, b) l'applicabilità dell'istituto del ravvedimento operoso di cui all'articolo 13 del decreto legislativo n. 472 del 1997 per i contribuenti che hanno iniziato a pagare le rate da quando sono state fornite le indicazioni sulle modalità di pagamento, seppure in aggiunta al già previsto beneficio della rateizzazione; nella risposta data dal rappresentante del Governo si legge che «per quanto riguarda la possibilità di applicare l'istituto del ravvedimento operoso [...] ai casi in cui i contribuenti non abbiano effettuato i versamenti alle scadenza di cui al decreto ministeriale 17 maggio 2005, il Dipartimento per le politiche fiscali e l'Agenzia delle entrate ritengono che i versamenti relativi ai tributi sospesi, ove ne ricorrano i presupposti, possono essere regolarizzati con l'applicazione delle sanzioni ridotte previste dalle disposizioni in materia di ravvedimento operoso, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento»; risulta agli interroganti che le Agenzie locali delle entrate di Catania, Acireale e Giarre - nonostante la risposta data dal Governo - insistono nel non volere riconoscere il diritto al ravvedimento operoso sancito a favore del contribuente continuando a notificare cartelle esattoriali contenenti l'intera somma dei tributi non versati, questo perché la Direzione generale dell'Agenzia delle entrate non ha ancora fornito alla Direzione regionale per la Sicilia le opportune istruzioni operative -: se non ritenga necessario dare direttive con urgenza alla Direzione generale dell'Agenzia delle entrate affinché questa fornisca alla Direzione regionale per la Sicilia - e, conseguentemente, agli uffici locali delle entrate - le opportune istruzioni in merito all'applicabilità dell'istituto del ravvedimento operoso, conformandosi a quanto manifestato dal Governo nel precedente atto di sindacato ispettivo. (5-00361)





 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.