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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01587 presentata da DE ZULUETA TANA (VERDI) in data 10/11/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01587 presentata da TANA DE ZULUETA venerdì 10 novembre 2006 nella seduta n.067 DE ZULUETA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: il quotidiano Italia Oggi in un articolo del 7 novembre 2006, a firma di Alessandra Ricciardi anticipa alcuni contenuti di una relazione di 72 pagine stilata dall'ispettorato del Ministero dell'economia sulle verifiche fatte ai bilanci della Croce Rossa Italiana nel periodo che va dal 2002 al 2005, completata il 9 ottobre 2006 è stata posta all'attenzione del ministro dell'economia; secondo quanto riferito dal giornale gli ispettori del Ministero dell'economia denunciano che per l'intervento della Croce Rossa a Nassiriya il Ministero della difesa ha erogato contributi alla CRI per 32,9 milioni di euro, dei quali 16,3 milioni risultano effettivamente impiegati per gli scopi previsti, mentre gli altri 16,6 dovrebbero essere disponibili in bilancio. Di questi la Croce Rossa Italiana aveva avuto l'autorizzazione, per il 2003, a tenere sul proprio bilancio 2 milioni non spesi, per i restanti 14 milioni invece non è stata riscontrata nessuna autorizzazione ad un diverso utilizzo; di questi fondi in bilancio non c'è traccia, l'Ente ha omesso di accantonare in avanzo le somme non utilizzate e ne ha disposto almeno in parte l'impiego per scopi non riconducibili alla missione in Iraq, non risultano neanche richieste da parte del Ministero della difesa in ordine alla restituzione di somme residue; infatti secondo i riscontri contabili parte di questi fondi sono andati a pagare gli aumenti di stipendio dei dipendenti, infatti risulta che l'Ente fosse solito concedere aumenti o avanzamenti di carriera senza copertura, facendo affidamento a finanziamenti che in futuro sarebbero stati disponibili, non importa per quale scopo; in quel periodo la Croce Rossa Italiana ebbe un ruolo fondamentale nelle trattative per il rilascio di alcuni connazionali rapiti sul territorio iracheno (Agliala, Stefio, Cupertino, Pari, Torretta e Baldoni) ed una delle ipotesi avanzate dal giornale è che quei fondi siano stati utilizzati per pagare dei riscatti; nel periodo preso in esame la Croce Rossa Italiana era nelle mani del commissario straordinario Maurizio Scelli, che intervistato da Italia Oggi esclude che quei fondi siano spariti, né tantomeno che siano stati utilizzati per pagare riscatti, ma parla di fondi spesi correttamente, ma ancora da rendicontare; secondo gli ispettori resta comunque censurabile, con profili che prefigurano il danno erariale, l'operato dei vertici amministrativi dell'ente, che in assenza di autorizzazione hanno disposto in modo distorto di fondi vincolati -: se i ministri interrogati siano a conoscenza di tali fatti e come intendano intervenire in base alle loro competenze per fare piena luce su questa vicenda che getta ulteriori ombre e danni su un ente che secondo l'interrogante vive già in un precario stato di salute. (4-01587)

 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.