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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01680 presentata da ROSSI GASPARRINI FEDERICA (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 17/11/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01680 presentata da FEDERICA ROSSI GASPARRINI venerdì 17 novembre 2006 nella seduta n.074 ROSSI GASPARRINI, GALEAZZI, SATTA, GIUDITTA, INTRIERI, DI SALVO, BARANI, CARLUCCI, BALDUCCI, BEZZI, LI CAUSI, NICCO, PICANO e AFFRONTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: negli ultimi giorni sia la stampa che le televisioni hanno riportato la notizia di diversi atti di violenza sessuale, alcuni di questi, la maggioranza compiuti su minori; a Vicenza, un bambino di 13 anni è stato costretto a prostituirsi con regolarità, usato come fosse un oggetto, costretto a travestirsi per le voglie dei clienti, è stato vittima innocente di una violenza indicibile, orribile e feroce; la violenza sessuale è uno dei crimini più esecrabili che una comunità è costretta a subire; la violenza sui minori è poi, se mai fosse possibile ipotizzare un parametro di riferimento, ancora peggiore, colpire chi non può e non sa difendersi è un atto di una violenza inaudita, vergognosa ed inaccettabile; le notizie di questi ultimi giorni, purtroppo non sono un caso isolato, ma al contrario la manifestazione di un trend continuo e costante, al quale una volta per tutte bisogna mettere fine; non si tratta più di un'emergenza, questo stadio purtroppo è stato già superato, stiamo fronteggiando e vivendo, un vero e proprio dramma sociale, siamo di fronte ad una società che mostra nel suo complesso segni di un preoccupante scollamento collettivo, perché di questo si tratta quando notizie ripetute di continue violenze, diventano una costante, fatti scontati, accettati come se fossero addirittura fisiologici; il legislatore ha il dovere di intervenire, non si può permettere che l'orrore, perché di questo si tratta, quando si parla di violenza sessuale, specie su minori, e di sfruttamento della prostituzione, diventino un fenomeno comunemente accettato; anche a Roma, è notizia di pochi giorni fa, è stata scoperta una rete di clienti abituali che sottoponevano costantemente a sevizie diversi bambini costretti alla prostituzione nel pieno centro cittadino, nel cuore della città; e contemporaneamente è stata scoperta una gang di minori che traumatizzavano e violentavano bambine chiuse in gabbia per costringerle alla prostituzione; dobbiamo difendere chi non sa e non può difendersi, lo Stato ha questo compito, le istituzioni devono saper dare risposte effettive e concrete; sappiamo che il giro di affari legato allo sfruttamento della prostituzione è enorme, il numero delle vittime in continuo aumento si aggira a secondo dei periodi da 17 mila a 40 mila all'anno; secondo dati riportati dalla stampa l'Italia detiene il record europeo rispetto al numero di donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, ben 115 ogni 100 mila abitanti contro le 84 dell'Austria e le 27 della Francia; secondo quanto riferito sempre alla stampa da fonti ministeriali: «per contrastare il fenomeno le questure hanno scelto la più veloce dei rimpatri. Come azione preventiva sono state espulse le donne. Questo ha fatto crescere l'arrivo di minorenni: perché i minori non possono essere espulsi.»; inoltre è oramai chiaro che lo sfruttamento della prostituzione in Italia può contare su una rete organizzativa vasta e ramificata su tutto il territorio; il fenomeno della violenza sessuale su minori è negli ultimi anni in costante crescita -: quali iniziative, anche normative, il suo ministero ed il Governo nel suo complesso intendano mettere in campo, anche dal punto di vista di una maggiore efficacia delle sanzioni penali, per dare corpo ad una politica di intervento immediato e concreto finalizzata a debellare nel nostro Paese il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, della violenza sessuale ed in particolare della violenza su i minori.(4-01680)

 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.