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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01746-BIS/138 presentata da CASERO LUIGI (FORZA ITALIA) in data 18/11/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1746-BIS/138 presentato da LUIGI CASERO sabato 18 novembre 2006 nella seduta n.075 La Camera, in sede di esame del disegno di legge finanziaria, premesso che i commi 210 e 211 (ex articoli 54 e 55) recano disposizioni per il contenimento della spesa e per il controllo della finanza pubblica, attraverso un nuovo meccanismo in forza del quale per dare attuazione alle disposizioni che autorizzano contributi pluriennali a carico del bilancio dello Stato è necessario un decreto del Ministro competente, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa verifica dell'assenza, di effetti peggiorativi su fabbisogno ed indebitamento rispetto a quelli previsti a legislazione vigente; premesso, altresì, che in presenza di effetti peggiorativi non previsti, il comma 210 (ex articolo 54) citato prevede la possibilità di intervento mediante un apposito Fondo di compensazione, al quale attingere con decreto del solo Ministro dell'economia e delle finanze; preso atto che la dotazione del fondo ammonta a soli 420 milioni di euro, con i quali verosimilmente occorrerà far fronte alle esigenze dl compensazione di tutti i contributi pluriennali previsti da disposizioni di legge anteriori alla presente finanziata, ed in qualunque settore di intervento (con esclusione di quelle del settore della difesa), purché ancora in corso di erogazione; rilevato che tale meccanismo, in considerazione della palese insufficienza del predetto fondo finisce di fatto per paralizzare l'ulteriore attuazione di tutti gli investimenti finanziati con i predetti contributi pluriennali; rilevato, altresì, che tale situazione in particolar modo rischia di travolgere la prosecuzione di interventi in settori essenziali per l'economia e la vita del paese, quali - e con elencazione non esaustiva - tra gli altri: 1. interventi a valere sulla quota dei FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), così finanziata; 2. reindustrializzazione aree depresse (anche nel centro nord); 3. legge obiettivo; 4. ricostruzione zone terremotate (Belice, Irpinia e Basilicata, Marche ed Umbria, Molise e Puglia) e tutti gli altri interventi in materia di protezione civile; 5. edilizia sanitaria; 6. realizzazione di infrastrutture per la banda larga; 7. trasferimenti alla Regione Sicilia; ritenuto assolutamente inaccettabile, tra l'altro, che attraverso il meccanismo prefigurato si consenta al solo Ministro dell'economia, ripartendo le risorse del fondo predetto, di adottare misure suscettibili di alterare profondamente la scelta di allocazione delle risorse finanziarie stabilita con legge cosa completando il processo di espropriazione del Parlamento dei poteri allo stesso attribuiti a costituzione vigente; preso atto, altresì, che i meccanismo sopra descritto, come se non bastasse, si fonda su criteri volutamente non espressi nella legge o comunque dalla stessa individuabili, sia pure sulla base di una qualificata lettura tecnica, in quanto fondati sull'imprescrutabile dato del «tendenziale», così da non consentire alcuna possibilità di preventiva comprensione e valutazione dei suoi reali esiti a nessuno dei soggetti istituzionalmente e politicamente responsabili (Capo dello Stato, chiamato a promulgare la legge, Parlamento, chiamato ad approvarla, le diverse amministrazione coinvolte, deputate allo loro attuazione); considerato che gli investimenti sopra citati costituiscono altresì la parte più significativa di PIL che possa essere direttamente sorretta da risorse pubbliche diversamente rispetto a spese improduttive demagogiche o clientelari, impegna il Governo a valutare l'opportunità di modificare immediatamente la disciplina prefigurata, eventualmente previo monitoraggio dell'applicazione, prevedendo adeguate forme di compensazione finanziaria e riportandone le decisioni di utilizzo ai soggetti politicamente ed istituzionalmente responsabili. 9/1746- bis /138. Casero.

 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 2 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo tre anni e mezzo di presenza termina l'Operazione Antica Babilonia delle Forze armate italiane presso la città di Nassiriya e la provincia di Dhi Qar (Iraq). L'operazione di rientro venne chiamata in codice Operazione Itaca.